Lo street food dolce tipico di Palermo, l’Iris con la ricotta, è una delizia con una storia che la lega alla musica. Soffice e con un ripieno cremoso è una bontà super golosa da conoscere e provare, se non lo avete ancora fatto. Scopriamo la ricetta.
L’Iris è un dolce palermitano che è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.).
La sua origine risale all’inizio del ‘900 quando un pasticcere palermitano lo ideò in omaggio alla prima dell’opera Iris di Pietro Mascagni.
Questo dolce, fatto di pasta lievitata fritta che racchiude un ripieno cremoso di ricotta e cioccolato sciolto, fu subito molto apprezzato, piacque tantissimo, diventò famoso tanto che il pasticcere cambiò il nome della sua pasticceria chiamandola Iris.
Somiglia per certi versi al krapfen, anche un pò per la forma sferica, ma il suo impasto è quello tipico della rosticceria siciliana, e poi viene avvolto nel pangrattato prima di essere fritto.
Inizialmente veniva mangiato a colazione, ma poi è diventato un dolce da mangiare in ogni momento della giornata ed è considerato uno street food perché viene mangiato anche per strada, caldo, fatto sul momento.
Ecco la ricetta per realizzare l’Iris palermitano, un procedimento non difficile, con dei passaggi da seguire con un pò di attenzione.
Il classico è con ricotta e cioccolato, ma nel resto della Sicilia esiste anche una versione al pistacchio, ma sempre con la crema di ricotta che è un elemento caratterizzante.
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Per l’impasto:
Per il ripieno:
Per la panatura:
Per decorare :
Prima di iniziare la preparazione di questo dolce bisogna ricordarsi di sgocciolare la ricotta per eliminare tutto il latte e renderla il più possibile asciutta.
Per questo può servire metterla in un colino o avvolta in uno strofinaccio dentro un contenitore e lasciarla così in frigorifero anche per tutta una notte.
Poi, al momento di cominciare setacciarla bene e aggiungere lo zucchero e le gocce di cioccolato, mescolando e lavorando bene il composto per amalgamarlo e formare così una crema.
Tenerla da parte e occuparsi dell’impasto. Setacciare le farine e metterle in un’ampia ciotola dove unire il burro tagliato a tocchetti e iniziare ad impastare. Ovviamente l’operazione può esser fatta anche con la planetaria.
Aggiungere poi lo zucchero, il sale e la scorza grattugiata dell’arancia. A parte sciogliere il lievito nel latte e unirlo sempre impastando.
L’impasto dovrà risultare un pò appiccicoso. A questo punto suddividerlo in pezzi del peso di 80 g ciascuno.
Formare da ogni pezzo una pallina e metterle a lievitare per 2 ore circa fino al raddoppio del loro volume distanziate su una teglia rivestita di carta da forno
Dopo questo tempo, con il mattarello stendere ogni pallina e versare al centro una quantità di ripieno. Richiudere con le mani e formare nuovamente una palla.
Spennellare le Iris con l’uovo sbattuto con il latte e subito dopo passarle nel pangrattato e di nuovo lasciarle lievitare per 2 ore.
L’ultimo passaggio è friggerle in olio caldo a circa 160° inserendone circa 3 alla volta per poterle friggere in modo uniforme.
Infine scolarle e appoggiarle su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e lasciarle un pò raffreddare prima di mangiarle, anche perché scottano e cospargerle di zucchero a velo.