Intolleranza al glutine, come capire se sei celiaco: ci sono alcuni segnali che non vanno assolutamente sottovalutati.
La condizione di alterata sopportazione al nutriente chiamato glutine viene definita come intolleranza. Quando questa intolleranza è permanente, si parla di celiachia.
Le proteine del glutine sono comunemente presenti in alimenti come il pane, la pasta, alcuni tipi di cereali e biscotti.
Per diagnosticarla ci sono moltissimi test disponibili: c’è ad esempio l’analisi del sangue per la ricerca degli anticorpi alla celiachia o una biopsia del duodeno per valutare le alterazioni delle pareti tipiche di questa condizione.
Le persone che si trovano in questa condizione non devono assolutamente stare giù di morale: nel corso degli anni numerose aziende hanno cominciato a commercializzare innumerevoli prodotti ‘Gluten Free’. Anche forni e pizzerie stanno inserendo nei propri menu tantissime alternative per chi è celiaco.
L’intolleranza al glutine (in generale) si manifesta con numerosi sintomi: vediamo insieme quali sono le ‘manifestazioni’ che dovrebbero preoccuparci.
Intolleranza al glutine: i sintomi che dovrebbero preoccuparci
I sintomi più allarmanti sono sicuramente quelli collegati all’apparato digerente: colite, dolori addominali, gonfiore e talvolta anche diarrea.
Ci sono altri sintomi che non vanno sottovalutati:
- La sensazione di stanchezza è associata spesso e volentieri all’intolleranza al glutine. Secondo alcuni studi, le persone che hanno questo tipo di problematica sono molto affaticate.
- Vertigini e carenza di lucidità mentale: non si manifestano con grande frequenza, ma secondo alcune ricerche l’intolleranza al glutine è associata a problematiche di natura psichiatriche.
- Dolori articolari: quando le persone hanno questo tipo di intolleranza, hanno anche un sistema nervoso molto sensibile. Per questo motivo, la soglia di dolore si abbassa.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Mangiare la buccia nelle mele: sai quali sono i reali benefici?
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Pandoro senza glutine, latte e uova: come farlo velocemente in casa
Le persone che hanno l’intolleranza devono assolutamente evitare questo nutriente (sembra una banalità). La sensibilità cambia di persona in persona, ma anche poche briciole possono apportare numerosi problemi.
Possono verificarsi diverse reazioni avverse tra cui vomito, mal di testa, crampi addominali, diarree e anche malessere generale.
