L’insalata è uno dei piatti maggiormente consigliati in una dieta dimagrante, ma spesso può contenere più calorie di quanto possiamo immaginare e rivelarsi un’avversaria della dieta. Vediamo insieme qualche accorgimento per far sì che l’insalata sia veramente light.
Un piatto di insalata mista ipocalorica deve contenere una base di verdura a foglia verde fresca (come lattuga, cicoria, rucola, ecc.) e di altre verdure crude o cotte a piacere, magari di colori diversi. A questa si può aggiungere un solo alimento proteico di origine animale, come tonno al naturale o altro pesce (qualche pezzettino di salmone al vapore) purché non sott’olio, carne (cotte in modo leggero, meglio se carne bianca) o uovo. Si può aggiungere anche un cucchiaio di semi (ad esempio di zucca o di girasole) o un paio di noci, ricche di preziosi nutrienti, o una manciata di olive. Via libera anche alle carote, che danno un tocco di colore che non guasta mai, o qualche pomodoro, o cetrioli o finocchi. Soprattutto in estate si addice molto bene qualche spicchio di arancia o mela verde.
Da evitare l’aggiunta di formaggi grassi come grana, scamorza o fontina, meglio optare per ricotta di mucca o Trenta. Da scartare aggiunte come wurstel, salumi e insaccati. Le patate possono essere aggiunte ma con molta moderazione perchè sono abbastanza caloriche. Da usare con parsimonia anche il mais perchè ricco di carboidrati.
Per quanto concerne i condimenti è possibile utilizzare olio extra-vergine di oliva, ma misurandone con cura la quantità e limitarsi ad un cucchiaio da minestra. Sì anche all’aceto di vino o di mele: è da evitare invece quello balsamico, molto ricco di zuccheri. L’ideale è il succo di limone, ricco di vitamina C , e poco sale. Da scartare le salse come la maionese.