A Napoli per le feste il contorno obbligatorio da mettere a tavola, “anche solo per tradizione” è l’insalata di rinforzo. Vediamo come si prepara.
L’insalata di rinforzo è un piatto tipico della tradizione culinaria natalizia campana. Non può mai mancare sulle tavole imbandite per il cenone della Vigilia. Perché si chiama così? Perché è appunto rinforzata da diversi ingredienti.
Come per ogni ricetta tradizionale, anche per l’insalata di rinforzo esistono diverse varianti a seconda della zona regionale in cui ci sono trova, tuttavia per rispettare la tradizione nell’insalata di rinforzo non possono mancare le “papacelle” ovvero dei tipici peperoni campani rossi e tondi. Vediamo, quindi, cosa serve per preparare il vero contorno must delle feste.
Insalata di rinforzo, la ricetta tradizionale napoletana
La presenza dell’insalata sulle tavole è un vero è proprio simbolo di devozione. Che piaccia oppure no, deve essere servita.
INGREDIENTI
- 1 cavolfiore
- 150 g di olive verdi grandi
- 6 alici sott’olio
- 150 g di sottaceti
- 2 papacelle sottaceto
- Olio evo qb.
- Aceto di vino qb.
- Capperi qb.
- Olive nere qb.
PROCEDIMENTO (circa 20 minuti)
Per preparare l’insalata di rinforzo secondo la ricetta della tradizione napoletana, iniziate dal cavolfiore quindi lavatelo e tagliate le cime, fatelo poi cuocere in acqua bollente per 10-15 minuti. Una volta pronto, scolatelo e lasciatelo raffreddare.
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Quando sarà freddo, in una terrina capiente iniziate a condire con olio e aceto. Quindi aggiungete le olive verdi, i sottaceti (se volete però potete utilizzare la classica giardiniera, ndr); tagliate le papacelle a striscioline e allo steso modo le alici sott’olio. Chiudete di condire con olive nere e capperi. Mescolate bene e lasciate riposare in frigo un paio d’ore prima di servire.
L’insalata di rinforzo si conserva in frigo fino a 3 giorni. In una delle varianti più conosciute potete, se volete, aggiungere il baccalà sbollentato e tagliato a pezzi.
