Macchie gialle, wc incrostato e poi anche germi, batteri, riuscire a tenere il water pulito non è semplice però con qualche rimedio possiamo riuscirci.
Spesso detergenti chimici aggressivi non riescono ad eliminare alcune macchie. Può capitare che l’acqua dello scarico si porti dietro della ruggine che con il trascorrere dei giorni diventa sempre più evidente creando delle incrostazioni difficili da rimuovere.
L’incrostazione può causare diversi inconvenienti, come un cattivo odore, un flusso d’acqua ridotto e una pulizia inefficace durante lo scarico. Le cause principali dell’incrostazione del WC possono essere diverse:
- Depositi di calcare: l’acqua dura, contenente elevate concentrazioni di minerali come calcio e magnesio, può causare la formazione di depositi di calcare sulle pareti interne del WC nel tempo.
- Sporco e residui: l’accumulo di sporco, feci e altri residui organici può causare l’adesione e l’incrostazione sulle superfici interne del WC.
- Utilizzo di prodotti non adatti: l’uso di prodotti per la pulizia del WC contenenti sostanze chimiche aggressive o non adatte può contribuire all’accumulo di incrostazioni.
COME PULIRE IL WC INCROSTATO
Per risolvere il problema del wc incrostato occorre effettuare una pulizia regolare utilizzando una spazzola con setole rigide in modo che possano essere rimosse una parte di incrostazioni. Utilizzare dei detergenti che non siamo necessariamente costosi e di origine chimica. Possono essere infatti utilizzati dei prodotti naturali.
Aceto bianco e limone. È una combinazione fortemente disinfettante e sgrassante. La presenza degli acidi contenuti in entrambe le sostanze, riescono a rimuovere gran parte dello sporco presente nel wc. L’eliminazione di germi e batteri aiuta a ridurre o ad eliminare anche il cattivo odore. È sufficiente unire 125 ml di aceto bianco con il succo di limone e poi passare sulle incrostazioni.
Borace. Anche questo prodotto rientra tra i rimedi naturali e quindi non inquina e non è dannoso per la salute anche se merita più attenzione nell’utilizzo. È più aggressivo dei precedenti riuscendo a rimuovere le incrostazioni che sono rimaste dall’intervento precedente. Occorre spruzzare sulle macchie dell’aceto bianco e lasciare agire 20 minuti. Indossa guanti e mascherina e versa sopra le incrostazioni la polvere di borace. Dopo 15 minuti sempre indossando guanti e mascherina, versa sopra acqua calda, eventualmente spazzolando i residui.
Bicarbonato e acqua ossigenata. Unisci 100 grammi di bicarbonato di sodio con due cucchiai di acqua ossigenata e strofina sulla parti interessate dalle incrostazioni. Lascia agire 20 minuti e poi risciacqua.
ALTRI RIMEDI E APPROFONDIMENTI
I rimedi su indicati hanno un livello di intervento diverso. Rimuovono sporco e incrostazioni ma non tutte le macchie sono uguali e spesso potrebbe essere necessario utilizzare in sequenza tutti i metodi lasciando trascorrere qualche ora tra un rimedio e l’altro. Questo avviene soprattutto nel caso in cui le macchie persistono da molto tempo. Esistono altri rimedi come quello della farina che può essere utilizzato. Un altro rimedio può essere l’aglio ma questo ha uno scopo diverso rispetto ai rimedi visti fin qui.