Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima, ma non solo. Il colore degli occhi può dare indicazioni sullo stato di salute o predire alcune malattie. Nel colore degli occhi entrano in gioco fattori genetici che possono rivelarsi uno scrigno di informazioni. Molti malanni dipendono dal modo in cui ci si prenda cura della propria salute e dello stile di vita.
1. Il cambiamento di colore – La prima regola fondamentale è notare se il colore degli occhi subisce mutamenti. Se ad esempio gli occhi sono rossi può essere sintomo di un’allergia. Se diventano gialli è quasi sicuramente un problema al fegato. Se cambiano di colore potrebbe trattarsi della neurofibromatosi, una malattia ereditaria che provoca l’insorgenza di tumori al sistema nervoso. In qualsiasi caso notate un cambiamento di colore bisogna rivolgersi ad un buon oftalmologo.
2. Occhi marroni e scuri – In linea di massima chi ha gli occhi di colore castano (chiaro o scuro) ha una predisposizione a soffrire di squilibri legati al metabolismo dei minerali, soprattutto calcio, iodio e ferro. Sono persone che devono prendersi cura della milza, dl midollo osseo e del fegato. Con l’avanzare delle età le persone con occhi marroni possono avere problemi di tiroide, obesità, colesterolo, anemia o altre alterazioni endocrine. Queste persone devono prendersi cura soprattutto del sistema cardiocircolatorio, quindi non solo stare accorti a ciò che si mangia, ma praticare regolarmente attività fisica.
3. Occhi azzurri e grigi – Secondo la scienza dell’iridologia i punti deboli di queste persone sono naso, gola e orecchie. Sono maggiormente predisposte all’influenza, a soffrire di problemi respiratori, alle articolazioni, ai reni e all’apparato digerente. Se l’iride presenta delle venature biancastre sono indice di ansia e nervosismo.
4. Occhi verdi e misti – In questa categoria rientrano chi ha gli occhi verdi o di un colore frammisto fra verde e castano. In questo caso bisogna notare se si hanno degli occhi più propensi al colore scuro o al colore chiaro e fare riferimento ad una delle due categorie precedentemente esposte.