Il burro d’arachidi è un alimento senza glutine? Le persone che soffrono di celiachia possono consumarlo? Scopriamolo subito.
Chi ama il burro di arachidi lo sa: basta un cucchiaino per cambiare l’umore della giornata. È cremoso, ricco, goloso e sostanzioso, abbinato poi a ingredienti dolci come frutta, cioccolato o marmellata, è una vera delizia.

Ma chi deve seguire un’alimentazione senza glutine può davvero concederselo in tutta tranquillità?
Il burro d’arachidi è senza glutine?
La buona notizia è che le arachidi di per sé non contengono glutine. Sono dei legumi, e come tali, naturalmente privi di questa proteina. Quindi, se hai tra le mani un burro di arachidi composto solo da arachidi (magari fatto in casa), puoi stare sereno.
Il discorso cambia quando parliamo dei prodotti industriali, ovvero di quei prodotti che trovi in vendita sugli scaffali del supermercato.

In questo caso bisogna stare molto attenti in quanto il burro d’arachidi potrebbe contenere conservanti, addensanti, zuccheri, oli e altri ingredienti che, a seconda della marca, potrebbero avere tracce di glutine. A volte basta un piccolo aroma artificiale per trasformare un alimento sicuro in un rischio per chi soffre di celiachia.
Quando il burro di arachidi può non essere adatto a chi è celiaco
Anche se la lista degli ingredienti sembra non contenere ingredienti con glutine, c’è un altro aspetto da considerare: dove viene prodotto.
Se il burro di arachidi è stato lavorato in uno stabilimento dove vengono trattati anche cereali contenenti glutine (come frumento o orzo), può esserci una contaminazione incrociata. E chi è celiaco sa quanto anche solo poche tracce possano fare danni.
Come capire se un burro di arachidi è davvero senza glutine
Quando sei al supermercato, ci sono alcune cose da controllare prima di mettere il barattolo di burro di arachidi nel carrello:
- Etichetta “senza glutine”: garantisce che il prodotto ha meno di 20 ppm di glutine, come previsto dalla legge. Significa che ci sono meno di “20 parti per milione” di glutine in quel prodotto, pari a 20 mg per 1 kg di quell’alimento.
- Certificazione gluten free: è ancora meglio trovarla sull’etichetta, perché conferma che il controllo è stato fatto da un ente indipendente.
- Se non ci sono simboli: magari è comunque sicuro, ma l’azienda ha scelto di non fare test. In questo caso conviene informarsi bene o chiedere direttamente alla marca.
Burro di arachidi: anche i celiaci possono mangiarlo
Dunque, basta imparare a leggere bene le etichette per acquistare un prodotto sicuro anche per chi è celiaco.

Il burro di arachidi può diventare un ottimo alleato in cucina: va bene a colazione, nelle merende per i bambini, dentro i dolci o perfino in piatti salati dal sapore etnico. Basta saper scegliere il prodotto giusto, e non si rinuncia a nulla, nonostante le intolleranze.