L’uomo è composto per il 60-70% di acqua: dal 40% al 50% della nostra acqua corporea è contenuta all’interno delle cellule e costituisce il cosiddetto liquido intracellulare; circa il 20% si trova negli interstizi tra le cellule ed è il liquido extracellulare. Numeri che dimostrano quanto sia importante l’idratazione sull’organismo.
Secondo lo studio di alcuni ricercatori bere acqua metterebbe di buon umore, aiuterebbe ad allontanare le emozioni negative, riscontrando che la riduzione del consumo di acqua potrebbe minacciare la funzione di alcuni neuroni cerebrali, provocando anche alterazioni dell’umore. Secondo gli esperti è importante assumere l’80% dei liquidi con le bevande e il 20% attraverso alcuni alimenti, come frutta e verdura, che apportano anche minerali, vitamine e fibre.
Tra gli effetti più conosciuti l’acqua aiuta a dimagrire, a ridurre il grasso e la fame, ad eliminare le tossine e ad eliminare i ristagni:il nostro organismo una volta depurato e idratato dall’acqua, fa meno fatica a smaltire i depositi di grasso e accelera i processi di dimagrimento. In più bevendo fuori pasto si riempie lo stomaco e si previene la fame nervosa.
Bere una buona dose di acqua aiuta a ridurre il rischio di un attacco di cuore: secondo una ricerca di qualche anno fa chi beve più di 5 bicchieri di acqua al giorno ha il 41% di probabilità di meno di subire un infarto rispetto a coloro che bevono meno di 2 bicchieri di acqua al giorno.
Un altro sintomo della disidratazione è la cefalea, infatti spesso questo sintomo è legato semplicemente ad un diminuito introito di acqua; ovviamente le cause possono essere tantissime ma la disidratazione è una causa abbastanza comune. Inoltre l’acqua è un’alleata della pelle e bere costantemente 2 litri al giorno contribuisce ad ottenere un colorito più lucido e salutare.
Infine è stato dimostrato che bere una buona quantità di acqua contribuisce alla diminuzione del 45% del rischio di cancro al colon. Bere molta acqua può anche ridurre il rischio di cancro alla vescica e al seno.