Ricetta veloce e semplice, idea dello Chef Filippo La Mantia, direttamente da La7 ai piatti di tutti gli italiani. Una scelta contro il caro vita in continua crescita.
Lo Chef di origini palermitane, Filippo La Mantia continua a lasciare il segno nell’opinione pubblica. Una vita passata a rincorrere il sogno della cucina, senza perdere l’obiettivo e l’ispirazione dopo l’esperienza del carcere. Ecco la sua storia e la ricetta che ha raccontato, brevemente, su La7.
Filippo La Mantia: una vita sognando i sapori
Una vita passata ad inseguire i grandi eventi della società con la sua macchinetta fotografica. Famosa la foto dell’omicidio del generale Dalla Chiesa, finita sulle prima pagine di tutti i giorni d’Italia. 21 anni ed il giovane Filippo imprimeva un’istante di vita sulla pellicola della sua macchinetta fotografica, intrappolando le anime dei fotografati, come affermano alcune culture del mondo. Una carriera di valore che dura poco, dal 1981 al 1985 quando venne arrestato.
Nel 1985 la mafia uccide Ninni Cassarà, stretto collaboratore di Giovanni Falcone, con dei colpi di pistola che sembravano essere partiti da un’appartamento dove aveva vissuto La Mantia. Coinvolto nelle indagini fu incarcerato per 7 mesi all’Ucciardone. “Palermo era davvero una città sotto assedio e divisa; tutti colpevoli e tutti innocenti.” una descrizione paurosa di una Palermo che visse anni molto difficili.
La ricetta contro il caro vita: semplice e veloce
“Sin quando non è arrivato il provvedimento di Falcone mi sono fatto forza grazie al sogno degli odori e sapori familiari“, così La Mantia attende la fine del carcere, e non appena uscito coltiva i suoi sogni. Una serie di ristoranti e di investimenti, iniziando a cucinare anche per persone pubbliche fino ad arrivare dove è oggi. Così nella sua posizione vuole lanciare un’allarme data la situazione economica.
Spiega, nel programma, quanto sia importante sapere cosa si acquisti e da dove viene, cercando di equilibrare i costi della vita ad una scelta eticamente di valore. Marcati rionali e produttori diretti, un modo sano anche per combattere lo spreco. E propri per non gettare i soldi in costosi piatti, ci spiega una semplicissima ricetta.
Le pesature saranno basate in base a quante persone e quanti soldi avrete a disposizione, ma mediamente con 10 euro avrete modo di fare un piatto per più di due persone. La ricetta è semplicissima, avrete bisogno prima di cucinare il cous cous, come spiegato nella sua scatola, e, parallelamente, frullare pomodorini, capperi, zenzero, limone e un buon olio di oliva. Ovviamente la presenza dei pomodorini sarà da bilancia dei sapori, quindi non siate timidi con la quantità di questo prodotto. Così avrete un piatto semplice, velocissimo e molto poco costoso, fate solo attenzione alla stagione e a quali pomodorini deciderete di acquistare.
