I nati da gennaio a giugno sono più a rischio obesità

Il sesso in inverno produce bambini che saranno più magri e il loro corpo saprà meglio bruciare i grassi. La ricerca suggerisce che quando le persone fanno l’amore in un clima più freddo i loro figli saranno “benedetti” portando più di una sostanza chiamata “grasso bruno”. Questo tipo di grasso – scoperto solo negli adulti nel 2009 – si trova lungo la colonna vertebrale e nel nostro collo. Ha la proprietà di bruciare il normale grasso “bianco”, che è una sorta di scorta per aiutare a mantenere caldi i nostri corpi.

Le persone più magre tendono ad avere più grasso bruno rispetto a chi è in sovrappeso, suggerendo che il loro grasso bruno aiuta a mantenere il peso diminuendo bruciando il grasso bianco. La scoperta – riportata nella rivista scientifica Nature Medicine – è stata effettuata analizzando i livelli di grasso bruno nei corpi di oltre 8.400 adulti utilizzando scanner. I ricercatori hanno scoperto che le persone nate tra luglio e dicembre – in altre parole quelle concepite nella parte più calda dell’anno – avevano più grasso bruno di quelle nate tra gennaio e giugno – quelle concepite nella metà dell’anno più fredda.

Ulteriori ricerche hanno scoperto che quando i topi facevano sesso a temperature più fredde, la loro prole aveva più probabilità di avere una maggiore quantità di grasso bruno. Il professor Christian Wolfrum dell’università ETH di Zurigo, che ha condotto la ricerca, ha affermato che ricerche precedenti hanno rilevato che le persone nelle regioni fredde hanno livelli particolarmente elevati di grasso bruno. Il professor Wolfrum ha detto: “Fino ad ora, l’ipotesi era che questo avesse qualcosa a che fare con le temperature che le persone hanno sperimentato durante la loro vita. Ma le nostre osservazioni suggeriscono che le temperature precedenti al concepimento potrebbero anche influenzare i livelli più tardi di grasso bruno”. Il professor Wolfrum fa anche un appunto interessante: le temperature medie sono aumentate negli ultimi decenni e questo coincide con l’aumento dell’obesità.

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