La pesca è un frutto conosciuto da millenni ed è di origine cinese. L’albero resiste anche alle temperature più estreme ed è un frutto tipicamente primaverile-estivo. E’ uno dei frutti più mangiati dagli italiani e sono coltivate soprattutto in Campania, Emilia Romagna, Veneto e Liguria.
Composto di acqua per il 90%, ha zuccheri facilmente assimilabili dal nostro organismo e molti acidi organici, oltre a vitamine a, del gruppo B, C, E, K e J.
La pesca è ricca di antiossidanti e aiuta a prevenire malattie cardiovascolari e alcune forme di tumore. Ha un buon contenuto di composti antiossidanti. Le vitamine, il beta-carotene, la criptoxantina, luteina e zeaxantina funzionano come spazzini nei confronti dei radicali liberi. Recenti studi suggeriscono che l’acido clorogenico presente nella pesca sia in grado di inibire la crescita di cellule tumorali.
Le pesche aiutano a conservare la pelle sana e giovane grazie al contenuto di vitamina C, che fornisce una difesa contro i radicali liberi e le infezioni. Le pesche hanno inoltre effetti protettivi contro le radiazioni ultraviolette.
Le pesche sono ottime per mantenere una buona salute digestiva. Le fibre aiutano a prevenire disturbi dello stomaco come costipazione, gastriti, ulcere, emorroidi e movimenti intestinali irregolari. Ha proprietà lassative e aiuta ad eliminare i rifiuti tossici dall’intestino.
Le pesche sono molto utili durante la gravidanza. La vitamina C aiuta nella crescita sana delle ossa, dei denti, della pelle, dei muscoli e dei vasi sanguigni e contribuisce all’assorbimento del ferro, estremamente importante durante la gravidanza.
I composti fenolici presenti nella buccia e nella polpa delle pesche aiutano a mantenere bassi i livelli di colesterolo cattivo, riducendo il rischio contrarre malattie legate al cuore e mantenendo l’apparato cardiovascolare in salute.
Grazie alla presenza di magnesio le pesche aiutano a prevenire stress e ansia. La carenza di magnesio può influenzare il funzionamento del sistema nervoso centrale. Il magnesio aiuta a combattere anche la depressione.