Alcuni alimenti sono in grado di creare una condizione di infiammazione nel nostro corpo che, a sua volta, può causare malattie anche gravi come l’acne o problemi cardiovascolari. Infatti in presenza di infiammazioni il nostro sistema immunitario reagisce attaccando per errore le cellule, quindi diventa difficile mettere in atto i processi di guarigione. Scopriamo insieme quali cibi sarebbe meglio evitare insieme a zuccheri, grassi e fritture.
Vediamo insieme quali sono:
1. Orzo e segale – Questi due alimenti di per sé non sono dannosi come i cibi che contengono zuccheri raffinati, ma possono creare qualche problema in alcune persone sensibili al glutine, scatenando un processo infiammatorio. Oltre ad essere sconsigliati per i celiaci, la segale può essere attaccata da un fungo tossico pericoloso, se ingerito, che contiene degli alcaloidi vasocostrittori che danneggiano l’apparato circolatorio e il sistema nervoso centrale.
2. Sciroppo d’agave – E’ un ottimo dolcificante che nuoce alla salute meno dello zucchero raffinato, ma bisogna prestare attenzione a non farne un uso spropositato, in quanto i suoi zuccheri potrebbero debilitare le attività dei globuli bianchi nel sangue e minare il nostro sistema immunitario. Inoltre la presenza eccessiva di zuccheri influisce sulle fibre di collagene e rende più vulnerabile la pelle ai danni dei raggi solari.
3. Arachidi – Secondo gli esperti è uno degli alimenti più pericolosi per gli stati infiammatori e sarebbe meglio optare per altri tipi di frutta secca (noci e mandorle). In più le arachidi sono controindicate per chi soffre di ipertensione, ipertrigliceridemia, per chi segue una dieta dimagrante e per chi è in gravidanza. Possono inoltre provocare casi di intolleranza, diarrea, macchie cutanee e asma.
4. Seitan – Secondo alcune ricerche il seitan, essendo un concentrato di glutine, potrebbe attivare il sistema immunitario e causare infiammazioni all’intestino con relativi problemi di diarrea, gonfiore e affaticamento.
5. Yogurt gelato – E’ un dolce congelato che contiene yogurt o altri prodotti caseari, ma può contenere anche la proteina del latte caseina che è causa di infiammazioni nel tratto intestinale.