Se per te l’estate che finisce è il momento in cui cominciare a pensare ad Halloween ci sono due luoghi in Italia dove puoi andare per vivere questo periodo dell’anno in modo davvero originale.
Halloween, per come viene festeggiato adesso, è una festività che abbiamo importato insieme ad altre cose dalla cultura americana ma non è del tutto una festività che è lontana e incompatibile con le tradizioni del nostro Paese. Perché alla base, come per tutta un’altra serie di festività anche religiose, Halloween affonda le radici nelle credenze popolari che anche in Europa sono state presenti per secoli.
In particolare la festa dei morti è un momento in cui, a ridosso di alcuni momenti astronomici specifici, si crede che il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigli permettendo a questi ultimi di tornare a camminare sulla terra e in qualche modo gli spiriti maligni vanno tenuti a bada. Tra gli oggetti più utilizzati per illuminare la notte di Halloween ci sono sempre state le zucche ed è per questo che sono uno dei simboli universali di questa festa.
Uno dei luoghi in cui, negli Stati Uniti soprattutto ma non solo, si comincia a sentire aria di autunno sono i cosiddetti pumpkin patch ovvero i campi di zucche. Luoghi in cui le zucche crescono e vengono lasciate allo stato brado per poter poi essere portate via da chi ha intenzione di acquistarle oppure diventare coprotagoniste di infiniti scatti fotografici. In Italia esistono due luoghi molto divertenti in cui vivere proprio l’esperienza: il primo si trova in provincia di Bergamo mentre l’altro si trova a Roma. Ecco che cosa puoi trovare in uno e nell’altro.
Il luogo che si trova in Lombardia ha ufficialmente accolto le zucche già da domenica scorsa: si tratta del famoso parco Tulipania, un luogo che promette esperienze immersive e a contatto con la natura e che ha come elemento cardine i tulipani, da cui il nome, ma che in autunno si trasforma in un enorme laboratorio pumpkin patch e in estate dà il meglio di sé con il giallo del fiore del sole. Perché per esempio se in primavera è possibile raccogliere i tulipani, gli iris e i narcisi, in autunno le zucche presenti nel patch possono essere portate a casa così come i girasoli che vengono piantati per l’estate. Il parco può essere visitato sia con prenotazione sia senza e sono disponibili diverse attività a pagamento.
Per chi non si trova a ridosso della provincia di Bergamo c’è un altro luogo da visitare fino al prossimo primo novembre con laboratori e con esperienze a tutto tondo accompagnati dall’arancione inconfondibile delle zucche. La Fattoria della Zucca si trova nella zona di Prima Porta e comprende attività sia per bambini sia per gli adulti. Proprio per i più piccoli, questa realtà che si trova nel parco regionale di Veio, offre anche giornate di attività per le scuole in esclusiva. Oltre alle zucche sono per esempio visibili gli animali della fattoria ed è esplorabile il labirinto delle balle di fieno.