Anche tu hai sempre creduto che il latte fosse ricco di calcio? Alcuni falsi miti da sfatare devono essere trattati con l’obiettivo di arrivare ad un’importante consapevolezza.
Solo quest’ultima riesce a darci la possibilità di fare la scelta giusta.
Spesso sentiamo dire che il latte è ricco di calcio, sali minerali e vitamine. Ma quanto c’è di vero in tutto questo?
- ” Il latte fa bene, soprattutto ai bambini”: spesso sentiamo dire che il latte fa bene a tutti, soprattutto ai bambini, forse non tutti sanno che il 70 % della popolazione mondiale è intollerante al lattosio e neanche ne è al corrente.
- “Il latte fa bene alle ossa”: recenti studi hanno dimostrato che, il consumo di latte, aumenta il rischio di osteoporosi e di fratture. L’eccessivo consumo di proteine animali provoca nell’organismo l'”acidosi metabolica”. Il latte aiuta ad estrarre i minerali dalle ossa, per sfruttarne l’effetto alcalinizzante e questo può essere molto nocivo per il nostro organismo.
- “Non digerisco il latte perché sono intollerante al lattosio”: il latte non si digerisce solo perché si è intolleranti al lattosio, ve ne accorgerete se mangiando un po’ di yogurt o un pezzetto di mozzarella vi sentite male. Se vi sentite male significa che siete intolleranti al lattosio, se non succede nulla significa che non digerite il latte in generale e dovrete evitarlo.
- “Il latte non contiene ormoni”: magari fosse cosi, purtroppo il latte che beviamo tutti i giorni è ricchissimo di ormoni e antibiotici, proprio per aumentare la produzione.
- “Il latte allontana malattie cardiovascolari”: il latte e tutti i latticini forniscono al nostro organismo grassi saturi e colesterolo che stanno proprio alla base delle malattie cardiovascolari.
Voi che ne pensate?
Noi vi consigliamo di seguire una dieta sana ed equilibrata ma soprattutto di prediligere un’alimentazione basata su frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Questo non significa non consumare mai latte e latticini ma semplicemente ridurre le quantità, soprattutto per noi e per la salute dei nostri figli.