Il guaranà è una pianta rampicante originaria dell’America Latina, può raggiungere i 10 metri di altezza e cresce prevalentemente lungo i corsi d’acqua. Il guaranà è sempre stato considerato dagli indios come elisir di lunga vita e veniva utilizzata soprattutto per le sue capacità stimolanti che aiutavano nella caccia e nella resistenza fisica, ma anche per combattere la dissenteria o i dolori mestruali. I frutti del guaranà sono composti da una specie di capsula al cui interno trovano posto da 1 a 3 semi il sui aspetto è molto simile a quello di un bulbo oculare umano.
Stimolante – Grazie all’alto contenuto di caffeina il guaranà è uno stimolante naturale per tutto l’organismo. In tal modo impedisce l’accumulo di acido lattico nei muscoli e migliora quindi i tempi dei recupero dopo l’attività sportiva. Facilita la concentrazione e aiuta la memoria, è un buon energizzante , attiva la circolazione sanguigna, la pressione arteriosa, il respiro e quindi la frequenza cardiaca. Adatto per gli studenti prima degli esami così come anche per chi deve affrontare ritmi lavorativi incalzanti. In America latina il guaranà viene molto utilizzato per la preparazione di una famosa bevanda, leggermente frizzante, chiamata appunto guaranà, che assomiglia ai vari tipi di bibite a base di cola, dal gusto dolce e dal lieve effetto stimolante.
Problemi cardiovascolari – Grazie al buon contenuto di antiossidanti il guaranà conserva le arterie sane ed elastiche. La sua assunzione previene la formazione di coaguli e di sostanze infiammatorie nel sangue. Queste proprietà si rivelano utili per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Ma attenzione: il suo uso è sconsigliato a chi soffre di ipertensione o ha già avuto attacchi di cuore o assume farmaci per questo tipo di problemi.
Aiuto per dimagrire – Ha proprietà anoressizzanti e risulta quindi utile per calmare l’appetito. A tale scopo alcune tribù dell’Amazzonia si cibano di semi schiacciati prima di cominciare il digiuno. Inoltre stimola la produzione di enzimi capaci di sciogliere i grassi con una conseguente riduzione dei depositi di adipe sottocutaneo.
Controindicazioni – Per il dosaggio si consiglia di sciogliere l’equivalente in polvere di un cucchiaino di caffè in un bicchiere d’acqua. Un uso eccessivo ed incontrollato di guaranà ha come effetti collaterali: ipertensione, tachicardia, insonnia, ansia, nausea, vomito, mal di testa e tremori. Non assumere per più di 3 mesi e in associazione con farmaci neuro stimolanti. Controindicato in caso di diabete, malattie cardiovascolari, ipertiroidismo e problemi renali.