Un richiamo alimentare per una granola che contiene grano saraceno, un ingrediente che è naturalmente gluten free.
Un noto marchio ha emesso un richiamo per un lotto specifico di un suo prodotto, venduto in confezioni da tre etti, a causa della possibile contaminazione da Escherichia coli. Sebbene al momento non siano stati segnalati casi di malattia, l’azienda ha esortato i consumatori a non consumare il prodotto, soprattutto se la data di scadenza indicata è il 23 luglio 2025.

Il prodotto in questione è una granola dal sapore speziato di mela e grano saraceno. La confezione consiste in una busta stand-up di carta marrone da 300 g. La granola è un mix croccante di fiocchi di avena, semi, noci e altri ingredienti naturali, arricchita da un sapore dolce e speziato, che include mela e cannella. Viene prodotto dall’azienda Make it Raw e si chiama “Spiced Apple and Buckwheat Grawnola”.
Che infezione si rischia con questa granola di grano saraceno
Il grano saraceno, un piccolo seme, grandi benefici per la salute, è molto usato nella cucina senza glutine perché particolarmente adatto ai celiaci, in quanto gluten free in maniera naturale. Un richiamo alimentare del genere può preoccupare, ma comunque non riguarda l’Italia: questo prodotto specifico, infatti, non è stato esportato al di fuori della Nuova Zelanda.

L’azienda inoltre ci tiene a precisare che nessun altro prodotto Make it Raw è interessato da questo richiamo. Chiaramente, bisogna sempre essere all’erta rispetto alle infezioni da Escherichia coli le quali possono causare sintomi come crampi addominali, diarrea, nausea e vomito. Nei casi più gravi, possono insorgere complicazioni, soprattutto per i soggetti vulnerabili.
Chi rischia con l’Escherichia coli, i casi e come bisogna comportarsi
Nei casi più gravi, come appena evidenziato, soprattutto nei soggetti vulnerabili come bambini piccoli, anziani e persone con un sistema immunitario indebolito, possono insorgere complicazioni più serie. È fondamentale prestare attenzione a questi segnali e cercare assistenza medica in caso di sintomi sospetti. In ogni caso, non bisogna farsi prendere dagli allarmismi.

Sebbene non siano stati segnalati casi di malattia associati a questo richiamo, si consiglia di consultare un medico in caso di problemi di salute dopo aver consumato il prodotto. Per ulteriori dettagli sui sintomi e le misure di sicurezza, in questi casi, si consiglia sempre di consultare un medico o visitare siti web di consulenza sanitaria affidabili.
Si tratta di raccomandazioni che a prescindere dai singoli episodi, e soprattutto da dove si possano verificare, vanno sempre tenute in considerazione. Make it Raw, l’azienda al centro di questo richiamo alimentare, è impegnata a garantire la sicurezza dei propri consumatori e si scusa per l’inconveniente causato da quello che è accaduto col suddetto richiamo, lavorando per proteggere la salute e il benessere dei propri clienti.