Sapevate che con il pane raffermo si possono fare anche gli gnocchi? A Brescia li chiamano “gnoc en cola” e questa è la ricetta.
Dalla pizza alle polpettine, passando per i dolci sono tante e diverse le ricette da riciclo che permettono di consumare il pane raffermo, ma sapevate che con questo si possono realizzare anche gli gnocchi?
Sì è proprio così. A Brescia, dove sono nati, li chiamano “gnoc en cola” ovvero gnocchi di colla. In generale è un piatto tipico della Valcamonica e della Valseriana che celebrano questo piatto con diverse sagre. Qui ne vedremo la versione bresciana, appunto, con un condimento di burro e salvia.
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Chi è cresciuto con le nonne lo sa, il pane “è peccato buttarlo” ed è anche per questo che sono tantissime le ricette di riciclo. Aggiungiamo, quindi, al ricettario personale anche quella degli gnocchi con pane raffermo.
Per realizzare questa ricetta degli gnocchi di pane raffermo, la sera prima mettete in ammollo nel latte tiepido il pane tagliato a tocchetti. A momento della preparazione, sgocciolate il pane, passatelo nel frullatore per qualche istante, unite la farina e mescolate con un cucchiaio.
Trasferite il composto in una terrina capiente e aggiungete le uova, una alla volta e solo dopo aver incorporato quella precedente, quindi il sale, il pepe, la noce moscata e il formaggio grattugiato.
Mescolate bene tutti gli ingredienti e formate il classico panetto. Da parte mettete sul fuoco una pentola di acqua calda e nel frattempo che arriva a bollore, recuperate con un cucchiaio piccole porzioni di impasto e dategli la classica forma degli gnocchi, quindi tuffate nell’acqua salata bollente.
Lasciate cuocere pochi minuti.
In una padella a parte andate di condimento; fate sciogliere il burro e quando saliranno a galla, togliete gli gnocchi con il mestolo e versateli nella padella, a fuoco spento, con il burro fuso. Aggiungete la salvia e a piacere se volete del formaggio grattugiato.