Glicemia e pressione alta? Serve un bagno caldo

Secondo un recento studio rilassarsi in un bagno caldo migliora l’infiammazione e abbassa i livelli di zucchero nel sangue. Indulgere in un bagno caldo per un’ora fa scattare il rilascio di una sostanza chimica che combatte l’infiammazione allo stesso modo dell’esercizio fisico. Prendendosi un po’ di tempo nella vasca viene rilasciata anche una sostanza che abbassa la pressione sanguigna.

I ricercatori della Loughborough University hanno analizzato dieci uomini sedentari, in sovrappeso, dopo averli seduti in un bagno a 38 ° C o riposati per un’ora. I campioni di sangue sono stati prelevati prima, subito dopo e dopo due ore dall’immersione per testare i livelli di glucosio e insulina degli uomini, nonché per cercare i marker di infiammazione.

Sono stati effettuati anche rilevamenti della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della temperatura corporea ogni 15 minuti durante il bagno. I risultati hanno mostrato che un solo bagno caldo aumenta i livelli della sostanza infiammatoria IL-6 nel sangue. Questo aumenta anche durante l’esercizio, che innesca una risposta infiammatoria.

I picchi di IL-6 sono quindi seguiti dal rilascio di sostanze che combattono i livelli di infiammazione malsana. Un singolo hot soak ha anche attivato il rilascio di ossido nitrico, che rilassa i vasi sanguigni e quindi riduce la pressione sanguigna. Dopo i bagni quotidiani a casa, i livelli di zucchero nel sangue e di insulina erano più bassi durante il digiuno e il riposo. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Applied Physiology. I ricercatori, guidati dallo studente di dottorato Sven Hoekstra, ritengono che un bagno potrebbe “migliorare gli aspetti del profilo infiammatorio e migliorare il metabolismo del glucosio nei maschi sedentari e in sovrappeso”.

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