Il fumo fa male e ormai lo sanno anche i muri. Ma le sigarette non sono solo la prima causa di tumori ai polmoni, ma apportano tutta una serie di conseguenze negative al nostro organismo che forse neppure immaginiamo. Infatti il fumo può causare infezioni, ansia, depressione, diminuzione della memoria, problemi cardiovascolari e insonnia. La nicotina apporta molti disturbi del sonno, come apnee notturne e molto altro ancora. Cerchiamo di fare un riassunto generale.
Il fumo delle sigarette irrita naso e gola causando gonfiore che ostruisce la normale respirazione. Ai fumatori può capitare di avere un’interruzione della respirazione, con pause che oscillano da pochi secondi a un paio di minuti. Solitamente la respirazione riprende con un russare sonoro. In tal caso si passa dal sonno profondo a un sonno più leggero, la qualità del sonno diventa scarsa e durante il giorno ci si sente stanchi. Difficile da diagnosticare, può essere rivelata solo dal coniuge o da chi vi dorme vicino.
I fumatori sono spesso colpiti da improvvisi risvegli notturni o subiscono un sonno più leggero che non permette di riposare come si dovrebbe. L’insonnia può causare problemi di pressione arteriosa, infarti e ictus. Non solo, ma secondo alcune recenti ricerche scientifiche, a lungo andare dormire poco e male favorisce l’aumento di peso, il diabete di tipo II,
Il tabagismo è il parametro che maggiormente aumenta la probabilità di sviluppare una depressione. Dopo un anno di osservazione gli adolescenti inizialmente non depressi che si sono messi a fumare sono diventati vittime della malattia quasi quattro volte di più degli altri giovani. Il rischio di incorrere nella depressione diventa più alto se si comincia a fumare in piena gioventù, cioè quando si cominciano le scuole superiori.
L’assunzione di nicotina inficia la qualità del riposo provocando stanchezza cronica. Ci si sveglia stanchi, sembra crollarci il mondo addosso dopo pranzo e spesso quando ci si mete a letto diventa difficile prendere sonno.