Per dimagrire e buttare giù qualche kilo in eccesso, molto spesso si ricorre ad alimenti light. Ma essi sono veramente dietetici? Scopriamo la verità seguendo i pareri degli esperti di settore.
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Buttare giù qualche kilo in eccesso in questo periodo diventa fondamentale per arrivare alla famigerata prova costume estiva in una forma ottimale.
Dimagrire molto spesso è sinonimo di introdurre all’interno del proprio regime alimentare una valanga di alimenti light.
Con il termine light si intende un alimento trattato in modo da diminuire al suo interno calorie o altri valori nutrizionali che originariamente contiene.
Ma questo processo è salutare? I cibi light sono realmente dietetici? Andiamo a rispondere a tali quesiti seguendo i pareri degli esperti di settore.
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Gli alimenti light sono veramente dietetici?
Ultimamente il termine light è accostato a tantissimi cibi sia che essi siano freschi sia che siano secchi, spesso errando in tale definizione.
Per possedere un regime alimentare sano ed equilibrato però non bisogna mai fermarsi a tale dicitura, bensì andrebbe sempre letta l’etichetta dei prodotti che acquistiamo.
È vero che molto spesso questo tipo di cibi contiene pochi grassi e poche calorie ma al contempo sono pregni di agenti chimici, additivi e prodotti non naturali.
Cosa fare in questi casi quindi? L’ideale sarebbe leggere l’etichetta dei prodotti, la quale deve essere semplice e comprensibile, e dunque acquistare cibi che non contengano tali sostanze chimiche.
Gli elementi dei cibi light
Gli elementi che vengono diminuiti all’interno di questi prodotti sono:
- grassi
- zuccheri semplici
- alcol
- colesterolo
Ad esempio nella birra ciò che viene abbassato è il tasso di alcol presente: si parla di birra light qualora la sua gradazione sia inferiore al 3,5%.
Ed ecco dunque che scopriamo che un alimento o una bevanda per essere light deve corrispondere a certi criteri dettati dalla legge.
Questo lo si può riscontrare anche sul formaggio magro: esso deve possedere un contenuto lipidico più basso del 20%. Così come lo yogurt magro non può superare la concentrazione dell’1% rispetto ai grassi.
Anche il burro non rimane fuori da tale discorso: molto marche nonostante considerino il loro alimento magro, possiedono alte quantità di grassi e di calorie.
Ecco qui dunque che la dicitura light risulta molto falsata e relativa al prodotto che si va ad acquistare. Per tutelare la nostra salute e la nostra pancia dunque non si può far altro che leggere l’etichetta e comparare l’articolo migliore in vendita.