Secondo ricerche attendibili esistono dei cibi che provocano un cattivo odore emanato dal nostro corpo, che sia la pelle o la bocca. Ad esempio è risaputo che l’aglio causa alito cattivo, ma non è certo l’unico alimento.
Ce ne sono altri che possono provocare una sudorazione di odore molto spiacevole, quindi meglio conoscerli per sapere a cosa andiamo incontro, soprattutto se abbiamo un incontro con il partner…
1. Aglio e non solo – Tra gli alimenti che causano cattivi odori c’è sicuramente l’aglio, poiché riesce a peggiorare l’odore del sudore, soprattutto se consumato crudo. Ciò è dovuto al contenuto di zolfo che provoca un intenso odore di uova marce. Ma l’aglio non è l’unico alimento da additare come colpevole. Altri cibi appartenenti alla famiglia degli agliacei, come la cipolla, possono scaturire i medesimi effetti. L’unico modo per evitare i cattivi odori è mangiare l’aglio tostato e in piccole quantità. Tra gli alimenti che contengono zolfo ricordiamo anche i broccoli, il cavolo e i cavoletti di Bruxelles.
2. Carne – Secondo alcune ricerche chi mangia carne emana più cattivi odori rispetto ai vegetariani. Ne consegue che chi consuma spesso la carne può avere una sudorazione più maleodorante di coloro che si astengono dal consumo di carne. L’unico modo per evitare questo inconveniente è bere molta acqua dopo aver consumato carne. O evitarla di mangiare…
3. Curry – E’ una spezia che apporta diversi benefici al nostro organismo, ma se consumata senza parsimonia può provocare cattivi odori. Il curry, il cumino e altre spezie quando vengono digeriti producono gas solforosi: alcuni vengono assimilati, ma altri vanno nel sangue e sono rilasciati attraverso polmoni e pori. L’effetto può durare diverse ore o addirittura giorni.
4. Asparagi – Possono produrre urine acide molto persistenti, con un odore intenso che sa di marcio o cavolo bollito, a causa del suo naturale decadimento.
5. Caffè – Questa comunissima bevanda l’attivazione del sistema nervoso che fa aumentare il lavoro delle ghiandole sudoripare. Inoltre riduce la salivazione facilitando l’azione dei batteri della bocca che creano alito cattivo.
