Le giuggiole sono un frutto di origine asiatica; benché poco conosciute siamo di fronte ad un prodotto fonte di importanti proprietà e benefici. Conosciamole meglio.
Leggermente ovali, più piccole di un’albicocca e con una buccia sottile color marrone ma tendente al rosso, è la descrizione delle giuggiole frutto che cresce sull’albero del giuggiolo, nome scientifico Ziziphus jujuba, proveniente dalla regione asiatica.
Coltivata soprattutto per il suo frutto ma anche per essere ornamentale, la pianta è di tipo perenne e cresce in ambienti di media umidità, soleggiati e drenati, motivo per il quale le giuggiole si sono diffuse in maniera abbastanza proficua nelle regioni meridionali dell’Europa e degli Stati Uniti.
La polpa di questo frutto ha una consistenza compatta per un sapore dolce che a volte sconfina nell’acidulo. Molto utilizzate in cucina, le giuggiole sono frutti con importanti proprietà e benefici per il nostro organismo.
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Questo frutto viene utilizzato in cucina per diverse ricette dalle marmellate agli sciroppi e liquori fino alla preparazione di biscotti e torte.
Consumate sia fresche che essiccate le giuggiole fanno molto bene al nostro organismo con proprietà e benefici che non ci aspetta da un frutto così esotico e piccolo.
Dal punto vista nutrizionale, le giuggiole hanno le stesse proprietà di datteri e fichi; sono infatti una fonte preziosa di vitamine A, C e del gruppo B ma anche si sali minerali come ferro, manganese e fosforo.
La polpa, inoltre, contiene acidi triterpenici e saponosidi ovvero molecole che hanno funzione antiinfiammatoria, antiulcerogeniche e cicatrizzanti. Sono poi ricche di amminoacidi, che favoriscono la formazione delle ossa, dei muscoli, del sangue, degli ormoni, della pelle e degli enzimi.
Detto questo, non appare stano che le giuggiole siano utilizzate da secoli nella medicina tradizionale cinese e coreana e per curare una grande varietà di disturbi.
Il consumo del frutto si associa a una serie di benefici, come per esempio la riduzione dello stress. È stato anche dimostrato che consumare le giuggiole fa bene alla salute cardiovascolare, migliorando il metabolismo e purificando i vasi sanguigni.
Tra le altre cose si produce un tè usato per guarire il mal di gola e la tosse, oltre che per placare l’ansia. Si attribuiscono, ancora, proprietà per la depurazione del fegato e aumentare la forza muscolare
Infine alle giuggiole vengono anche attribuite proprietà lenitive, tant’è che in alcune culture si usano per ottenere una pasta cicatrizzante e lenitiva da applicare sulle ferite.
Generalmente questo frutto non ha controindicazioni, tuttavia le giuggiole contengono fruttosio che può essere dannoso se assunto in maniera massiccia soprattutto per chi soffre di diabete. Per il resto il consumo di questa frutta non può fare che bene.