22 Marzo 2022 è la Giornata Mondiale dell’Acqua. L’Italia è il primo paese europeo per consumi, vediamo allora 5 consigli per evitare sprechi.
Oggi 22 Marzo 2022 si celebra la Giornata Mondiale dell’acqua istituito dall’ONU nel 1992 con l’obiettivo di ottenere entro al 2030 acqua potabile e servi igienici per tutta la popolazione mondiale.
Al centro ci sono, quindi, le risorse idriche e di conseguenza anche il legame tra l’acqua e i cambiamenti climatici. I dati di quest’anno non sono molto “amici” dell’Italia, che risulta essere il peggior Paese nel consumo di acqua, parliamo di 73 litri a persone al giorno e, nonostante l’acqua del rubinetto sia qualitativamente tra le migliori nel continente, gli italiani ancora non si fidano e la utilizzano solo per le faccende di casa.
I dati pubblicati per questa Giornata Mondiale dell’acqua vedono l’Italia sempre più a rischio desertificazione, quindi, più degli altri Paesi c’è bisogno di evitare gli sprechi e gestire al meglio le risorse idriche. Vediamo, quindi, 6 consigli utili.
I consigli più diffusi per evitare lo spreco idrico riguardano al mettere in funzione la lavastoviglie e la lavatrice solo quando sono cariche oppure chiudere il rubinetto per esempio quando si stanno lavando i denti e l’acqua non è necessaria.
Al di là di quelli stra-conosciuti ce ne sono altri che meno noti ma altrettanto utili e che riguardano soprattutto il riciclo. Come il riutilizzare l’acqua di cottura per lavare i piatti o annaffiare le piante.
Oppure sapevate che l’acqua con cui avete lavato le verdure è ottima come acqua concimata per le piante del giardino? Inoltre, l’acqua prodotta dal deumidificatore è ottima per stirare.
Ci sono poi i consigli smart, su tutti quello di preferire per casa l’acquisto di elettrodomestici a risparmio idrico.
Insomma piccoli consigli che però possono fare la differenza.
Intorno all’utilizzo dell’acqua del rubinetto ci sono alcuni fasi miti da sfatare. L’acqua del rubinetto è sicura per cui il calcare presente è dannoso per la nostra salute, anzi essendo formato da calcio e magnesio aiuta per esempio a combattere l’osteoporosi.
Non è poi vero che l’acqua corrente ha troppo sodio. La presenza di questo elemento è tendenzialmente medio-bassa e in ogni caso l’apporto che può provenire dall’acqua è molto inferiore rispetto a quello che assumiamo da altri alimenti.