La carriera di Giorgio Locatelli, chef stellato lombardo che ha portato le delizie della cucina italiana in Inghilterra
Giorgio Locatelli ha fatto di Londra la sua base creativa per esportare la cucina italiana oltremanica dopo aver avuto varie esperienze prima nel nostro Paese poi in altre Nazioni europee.
Nella capitale inglese ha fondato nel 2002 la “Locanda Locatelli“, punto nevralgico della sua passione culinaria da dove nascono mille idee per vari altri progetti per un cuoco che è un vulcano di originalità.
Giorgio Locatelli, gli inizi e la carriera dello chef stellato
Nel 1962 il nonno di Locatelli ha dato il via a un’attività sul lago di Comabbio, vicino Varese. Lui si è sempre sentito molto a suo agio in cucina visto che era un ambiente informale ed è sempre stato normale per lui lavorare di più a Natale e le domeniche.
Ha avuto poi un’esperienza importante in varie città francesi dove ha imparato molto ma non si trovava bene: “Mi sentivo ‘immigrato’, mi sperimentavo su una cucina che era considerata in assoluto la migliore ma non era la mia, e lo sentivo. Me ne sono andato buttando via il cappello, volevo quasi rinunciare“.
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Poi un giro in motocicletta lungo l’Europa gli ha fatto capire che la sua vera passione restava la cucina e Gualtiero Marchesi è stato per lui e per molti altri chef un “faro”. È così sbarcato a Londra dove ha cominciato in un piccolo ristorante chiamato “L’Olivo”. In questo contesto molto “basic“, visto che aveva solo 60 coperti ed erano soltanto quattro persone in cucina e due in sala, ha imparato ad avere una “visione d’insieme”.
Ha poi cominciato una partnership con il ristorante “Zafferano“, il primo a Londra a essere stato insignito di una stella Michelin. Con gli altri proprietari de “L’Olivo” hanno poi deciso di aprire un altro locale e così è nata “Locanda Locatelli“, che nel 2003, dopo solo un anno dall’avvio dell’attività, ha ricevuto una stella Michelin.
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