Ginepro: proprietà e benefici

Il ginepro (Juniperus) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Cupressaceae, è un arbusto sempreverde, di altezza compresa tra 1 e 10 metri, con foglie aghiformi e bacche di colore blu-viola ricoperte da una pellicola opaca chiamata pruina. In Italia è molto diffuso sulle Alpi ma anche sull’Appennino e in Sardegna.
Questa pianta ha numerose proprietà benefiche: facilita la digestione, è un antisettico per le vie urinarie e respiratorie, ha proprietà antireumatiche e altro ancora. Vediamo insieme i suoi benefici.

1. L’olio di ginepro è ideale per favorire il drenaggio e l’eliminazione delle tossine, agisce in maniera ottimale per alleviare i sintomi della cistite, della prostatite e della calcolosi renale; ed è risultato efficace anche in caso di gotta.
2. L’olio essenziale di ginepro stimola la circolazione del sangue e quella linfatica, è un valido rimedio per affrontare la cellulite, problemi venosi e in caso di intossicazione da farmaci.
3. L’olio essenziale di ginepro è risaputo per la sua azione antidolorifica, per lenire reumatismi, artriti, tendiniti, contratture muscolari e crampi.
4. L’olio essenziale di questa magnifica pianta ha un’azione astringente su pelle grassa e acne: 2 gocce di olio di ginepro, addizionate ad una crema base, sono ottimali per un massaggio drenante ed eliminare il sebo in eccesso.
5. Il ginepro è un valido alleato anche contro l’influenza, la tosse e la bronchite. Può essere consumato sotto forma di tisane, infusi o decotti, oppure può essere nebulizzato nell’ambiente per mezzo di un brucia-essenze. Per preparare un infuso di ginepro lasciate in infusione per 5 minuti delle bacche di ginepro (15gr) schiacciate in 1 litro d’acqua bollente. Bevete 2 tazze al giorno di questo infuso per calmare la tosse e purificare le vie urinarie.
6. Il ginepro è una pianta fortemente aromatica, utilizzata anche come spezia in cucina, soprattutto per coprire l’odore di selvaggina e cacciagione e renderla più digeribile. Inoltre esplica un’azione aperitiva e stimolante della funzionalità epigastrica.

Controindicazioni: l’uso del ginepro è vietato in caso di gravidanza in quanto ha un’azione stimolante sulla muscolatura liscia con conseguente contrazione delle pareti uterine; invece viene consigliato dopo il parto per agevolare la chiusura del collo dell’utero.

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