Qual è il segreto di Gianni Morandi per preparare delle tagliatelle al ragù come nemmeno le nostre nonne hanno mai fatto. La dritta del cantante.
Gianni Morandi anche quest’anno non ha fatto mancare la propria, importante presenza al Festival di Sanremo. In coppia con Amadeus, l’eterno ragazzo di Monghidoro ha totalizzato milioni e milioni di ascolti per ogni serata della kermesse canora ligure. E forse il suo segreto sono le tagliatelle al ragù che tanto ama.
Si, perché Gianni Morandi e le tagliatelle al ragù che fanno dalle sue parti hanno un rapporto speciale. Chiunque tra noi ha uno o più piatti preferiti, magari sin dall’infanzia. E vale lo stesso anche per l’artista emiliano, che ha firmato molti successi nel corso di decenni di carriera.
Ma come si preparano le tagliatelle di Gianni Morandi? Lui ha, tra i suoi tanti hobby, anche quello della cucina. E non a caso sui profili social suoi sono presenti a volte anche dei selfie con tanto di piatto appena preparato e pronto per essere portato in tavola.
E quando non c’è il tempo – e magari anche la voglia – per mettersi ai fornelli, allora cosa c’è di meglio che andare in uno dei ristoranti di fiducia disseminati per Bologna e provincia? È proprio qui che il Gianni nazionale ha trovato delle tagliatelle al ragù che sono la fine del mondo, come si suol dire.
Tra i locali favoriti di Morandi ci sono “Da Nello al Montegrappa”, una trattoria che offre le specialità tipiche della ricca ed abbondante cucina emiliana. E che può vantare un retaggio vecchio di oltre 75 anni. E poi ci sono il ristorante “Incrocio Montegrappa” ed il “Donatello”.
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In una sua dichiarazione passata, proprio mentre si parlava di cucina, Gianni ha svelato com’è che prepara le sue tagliatelle. Le preferisce al ragù bianco, con l’impiego di un ingrediente che rende questa pietanza del tutto unica e speciale. Si tratta del tuorlo d’uovo.
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Ne basta uno, da aggiungere a crudo proprio alla fine, appena le tagliatelle vengono messe nel piatto. E fatto ciò non bisognerà fare altro che mescolare tutto quanto energicamente con la forchetta, per un connubio di sapori mai avvertito prima. Proprio l’albume riesce a fare legare molto bene tra di loro gli ingredienti utilizzati. Ma sempre e rigorosamente dopo avere impiattato tutto, altrimenti ci ritroveremo con una frittata sulle nostre tagliatelle.