Gli acquisti di gelato stanno decollando prima del solito in questo anticipo di estate. Ma l’Italia non è solo uno dei primi consumatori di questo alimento, ma anche il primo produttore dell’UE con 595 milioni di litri. Non solo un alimento refrigerante, ma spesso viene utilizzato come pasto alternativo in città nelle pause di lavoro ma anche in relax in spiaggia.
“Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se – sottolinea la Coldiretti – cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire “specialità della casa” che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o a chilometri zero come i gelati con frutta e verdura locali ma anche con formaggi Dop o grandi vini”. Gli italiani consumano in media oltre 6 kg di gelato pro capite, un giro di affari che permette ottimi introiti e possibilità di lavoro per diversi comparti, dal latte agli zuccheri, dalla frutta fresca ad altre materie prime. Da sottolineare l’importanza della frutta e del latte freschi italiani nella preparazione del vero gelato dove purtroppo rischiano di prevalere surrogati di bassa qualità.
“L’Italia con circa 1/5 (19%) del totale Ue ha conquistato la vetta del gelato a livello europeo grazie al sorpasso nei confronti della Germania che lo ha detenuto per oltre 20 anni ma che – precisa la Coldiretti – adesso è ferma a 515 milioni di litri (16%) seguita dalla Francia a 454 milioni (14%). Al quarto posto si posizionala Spagna con 301 milioni di litri e al quinto sorprendentemente la Polonia con 264 milioni di litri e a chiudere la top ten è un altro Paese “freddo” come la Norvegia con 56 milioni di litri”.
LA TOP TEN DEI PRODUTTORI DI GELATO IN EUROPA (Fonte: Elaborazione Coldiretti su dati Eurostat)
1) ITALIA 595
2) GERMANIA 515
3) FRANCIA 454
4) SPAGNA 301
5) POLONIA 264
6) GRAN BRETAGNA 258
7) BELGIO 199
8) OLANDA 102
9) UNGHERIA 71
10) NORVEGIA 56
TOTALE 3.243
