È abitudine comune buttare i gambi di broccolo e utilizzare solo le cimette, ma in realtà sono buonissimi e possono essere un ottimo ingrediente per varie ricette: eccone 3.
In cucina, si sa, non si butta via niente. O almeno non tutto ciò che può essere utilizzato al di là di quello che comunemente si pensa.
È il caso dei gambi di broccolo che solitamente si talgiano e vengono gettati vie mentre si consumano solo le cimette, cioè la parte superiore fiorata.
Si tratta di un’abitudine molto diffusa perché si pensa che i gambi abbiano un brutto sapore dal momento che hanno anche una consistenza piuttosto dura e sono considerati materiale di scarto.
Invece no. Se si elimina solo l’estremità dei gambi, si può però usare il resto ed è possibile mangiarli in vari modi, da soli come crudité o come ingrediente in altre ricette.
Scopriamone tre in cui i gambi sono un elemento che arricchisce e dona ulteriore gusto ai piatti.
Oltre ad inserirli all’interno di vellutate e minestre, frullati o no, l’uso certamente più semplice, i gambi di broccoli si possono conservare in frigorifero fino a 5 giorni posti in un contenitore chiuso sopra il quale mettere un foglio di carta umida.
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Si affettano i gambi di broccolo molto sottilmente con una mandolina, poi li si mette in una teglia ricoperta di carta da forno e li si condisce con olio, sale e un pizzico di pepe nero.
Quindi passarli in forno statico a 200° per 10 minuti circa. Diventeranno delle chips dorate e croccanti, gustosissime. Volendo, si possono anche passare nell’uovo e nel pangrattato e friggerle accompagnandole poi da salsine come una maionese.
Dopo aver fatto bollire i gambi di 2 broccoli in acqua salata insieme ad 1 spicchio d’aglio per circa 20 minuti, e dopo frullarli insieme ad 1 patata a sua volta bollita .
Poi unire 2 uova, 2 cucchiai di Parmigiano grattugiato, un pò di sale, di pepe nero e di pangrattato.
Prelevare piccole parti di impasto e fare le polpette con le mani, poi passarle in altro pangrattato e friggerle o cuocerle in forno statico a 180° per 25 minuti circa.
Dopo averli lavati e tagliati a fettine sottili non resta che aggiungerli ad un’insalata che può esser composta da lattuga, radicchio, songino, valeriana, ma anche altri ingredienti a scelta. Darà un tocco di sapore in più.