Il celebre chef diventato famoso grazie alla pizza romana e alla preparazione dei lievitati, negli ultimi tempi è sotto l’occhio del ciclone per essere visibilmente dimagrito: ecco quanto ha perso finora e com’è diventato.
Gabriele Bonci, romano doc, è ormai sulla cresta dell’onda da un paio di anni. In particolare deve la sua prima fama televisiva a La prova del cuoco, a cui ha partecipato dal 2009 fino al 2015. La sua pizza al taglio e la sua ricetta dei lievitati ha subito fatto breccia non soltanto nel cuore dei telespettatori del programma di Rai 1, ma anche sul web. Tanto che qualche anno dopo, nel 2019, conduce una trasmissione tutta sua chiamata Pizza Hero – la sfida dei forni, in onda su Canale Nove.
In questo caso i protagonisti erano i titolari di tre panifici che di volta in volta si sfidavano per vincere il titolo di migliore. In questa occasione, Bonci ha conquistato definitivamente i suoi ammiratori e il suo metodo di lievitazione, definito appunto Bonci, è tra i più apprezzati sia per gli appassionati di cucina che anche dai dilettanti che si cimentano nella preparazione di pizza e lievitati. La sua catena di pizza al taglio, nata prima nella Capitale e in seguito approdata a Chicago nel 2017 con un altro locale di cui Bonci è proprietario, è diventata così nota in tutto il mondo. Ma a destare particolare attenzione negli ultimi anni è stato il cambiamento fisico dello chef, il quale appare ogni volta più dimagrito. Vediamo la sua trasformazione e le polemiche.
Una delle caratteristiche che subito ha permesso a Gabriele Bonci di fare breccia nel cuore dei suoi fan è il suo accento tipicamente romano, i suoi modi molto schietti e sinceri e la sua stazza. Bonci, infatti, è alto 1,85 e ciò gli ha sempre conferito un aspetto da omaccione robusto con qualche chilo in più. Da qualche anno, però, non soltanto è dimagrito ma ogni volta che appare sui social sembra rendere ancora più asciutto il suo fisico rendendolo bersaglio di critiche e polemiche.
Come sempre succede, anche in questo caso, infatti, il ciclone del gossip si è attivato e Gabriele Bonci è finito al centro del vortice mediatico che lo ha colpito duramente. Il re della pizza in teglia è dimagrito oltre 40 chili nel giro di pochissimi mesi e tanto è bastato per puntare il dito contro Bonci per non dare un buon esempio di come perdere tanto peso così velocemente non sia sempre sinonimo di buona salute. Dopo alcune voci poco consone, Bonci ha dovuto anche affermare di non avere nessuna malattia ma di aver intrapreso semplicemente una dieta alimentare.
Pizza e pane light, mix di sostanze nutrienti mangiate in maniera equilibrata e ripartite in un regime alimentare bilanciato sono stati la fonte principale del suo dimagrimento, come lui stesso ha descritto sui social. Inoltre, lo scorso novembre in occasione della presentazione del suo libro Pizza Madre, Gabriele Bonci aveva anche posato per una locandina promozionale dove i fan hanno ulteriormente ribadito quanto sia dimagrito. Eppure, non molti sanno che in realtà Bonci per la sua perdita di peso è stato coinvolto in un caso ancora più mediatico.
Una delle tante voci che girano intorno al caso del dimagrimento di Gabriele Bonci fanno riferimento anche al suo utilizzo di integratori, in particolare quelli in grado di agire sulla produzione delle sirtuine. Queste non sono altro che delle proteine che agiscono sul metabolismo, causando in maniera del tutto naturale la perdita della massa grassa. Dunque, nulla di miracoloso. In alcuni casi di digiuno prolungato o quando l’organismo va “in riserva” semplicemente il tessuto adiposo in eccesso viene utilizzato come fonte di energia.
Non soltanto gli specialisti, ma anche gli stessi utenti del web si sono scatenati per capire davvero come fosse possibile che una dieta, magari associata a questi integratori, potesse far ottenere questo risultato così strabiliante. Di certo, Bonci ha tenuto subito a sedare le polemiche rassicurando tutti sul suo stato di salute: non solo sta bene, ma come dimostrano le sue apparizioni social è anche molto attivo e non rinuncia alle sue amate pizze. Anche se formato light.