Con l’arrivo della primavera iniziano ad arrivare sulle nostre tavole frutta e verdura di stagione: ma qual è quella maggiormente inquinata?
Ormai ci siamo: dopo un lungo e rigido inverno, è arrivata finalmente la primavera. Tralasciando l’arrivo in contemporanea dell’allergia primaverile, in questa stagione si allungano le giornate, il clima diventa più piacevole e anche l’alimentazione tende a cambiare.
Al supermercato e dal fruttivendolo di fiducia iniziano a comparire sugli scaffali o tra i banchi nuovi prodotti come fragole, nespole, mirtilli, asparagi, fagiolini e lamponi. Fare la spesa diventa subito un’attività piacevole: gioia non soltanto per il vostro palato ma anche per i vostri occhi (aumenta notevolmente anche la varietà cromatica).
Anche se, va detto, questi cibi sono praticamente presenti in ogni mese dell’anno, in Italia sono di stagione proprio in questi mesi. Attenzione però: non è tutto oro quello che luccica.
Secondo un’inchiesta alquanto incredibile, questi alimenti metterebbero a rischio anche la salute umana. Frutta e verdura di stagione: vediamo qual è quella più inquinata.
Secondo una ricerca americana, la frutta e verdura di stagione è contaminata dai pesticidi. Fragole e spinaci sono in cima alla lista, ma anche pomodori, peperoni, mele, cavolo e pesche non scherzano. Nell’elenco non mancano inoltre sedano, uva, pere e patate.
In Italia la normativa sull’utilizzo di pesticidi è molto più restrittiva e per questo motivo possiamo dormire sogni più tranquilli. Non bisogna comunque sottovalutare il problema, dal momento che i livelli di pesticidi sfiorano talvolta i limiti imposti dalla legge.
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Secondo un report di Legambiente, le pere e le fragole sono tra i frutti più “pericolosi”. Per questo motivo, il consiglio principale è quello di lavare questi frutti alla perfezione. Se non volete usare soltanto l’acqua, potete tranquillamente provare con il vino: questa bevanda sarebbe in grado di rimuovere le tracce di pesticidi.
Ricordate sempre di lavare attentamente: c’è chi mangia ad esempio le fragole senza sciacquale. Questa pratica è assai pericolosa: con livelli di pesticidi alti, si rischiano problemi per la salute.