Come conservare correttamente frutta e verdura? Ecco i consigli di Altroconsumo per avere frutta e verdura fresca più a lungo.
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La frutta e la verdura sono dei cibi indispensabili nella nostra alimentazione giornaliera, ricchi di fibre e vitamine, utili per il nostro sostentamento.
Spesso però, una volta comprati, sono dei cibi che ci mettono in crisi per quanto riguarda la loro conservazione. Infatti, in particolar modo quando si avvicina la stagione calda, non sappiamo mai se tenere o no frutta e verdura in frigorifero e qual è il modo davvero corretto di conservarli, per non ritrovarci con cibi marciti dopo pochi giorni.
Altroconsumo ci viene incontro, dandoci delle dritte e dei consigli interessanti su come evitare di far rovinare frutta e verdura. Andiamo a vedere quindi come fare per conservare frutta e verdura correttamente e averli freschi più a lungo.
Frutta e verdura, ecco come conservarli correttamente
Quando conserviamo i cibi, è bene sapere che ogni cibo ha le sue necessità e richiede la giusta condizione di temperatura e umidità.
La frutta e la verdura, ad esempio, va riposta quasi in ogni caso, nella parte più bassa del frigorifero, dove la temperatura è di circa 8-10 gradi e l’umidità all’80-90%.
Inoltre, è importante riporre questi alimenti nei cassetti, questo perché in questo modo si limita il ricircolo eccessivo di aria, portando a un precoce raggrinzimento dell’alimento in questione.
Attenzione però, perché i cassetti, dove c’è appunto elevata umidità e scarso ricircolo d’aria, è il terreno fertile per muffe e batteri. E’ quindi molto importante mantenere il frigorifero sempre pulito e igienizzato, al fine di evitare spiacevoli sorprese.
In ultimo, è fondamentale capire quali frutti e quali tipi di verdura possono stare fuori dal frigo, per evitare di mettere troppi cibi tutti vicini.
Ad esempio, se le temperature esterne non sono troppo elevate, gli agrumi possono stare tranquillamente fuori dal frigo, così come la maggior parte della frutta esotica, come banane, mango, papaya e avocado.
Per le verdure invece, le patate possono stare fuori dal frigo, anche per evitare in cottura la produzione di troppa acrilammide.