Le indicazioni su come comportarci in merito: quanta frutta secca mangiare per stare bene e non ingrassare, attenzione a non sgarrare.
Quanta frutta secca mangiare? Mandorle, noci, nocciole e simili sono parte integrante di diversi tipi di diete. E questo perché rappresentano un ottimo snack da mettere sotto ai denti sia come spuntino di metà mattinata che di pomeriggio a merenda.
Su quanta frutta secca mangiare torna sempre utile conoscere quelli che sono i valori nutrizionali della stessa. Le proprietà nutrizionali delle mandorle e di tutto ciò che può essere annoverato proprio alla voce “frutta secca”. Ci sono tante sostanze che ci fanno più che bene.
Ed ogni giorno non dovremmo farne a meno. Ma il quanta frutta secca mangiare è condizionato anche in negativo, da un aspetto ben specifico. Bisogna infatti fare attenzione al fatto che la stessa sia anche fortemente calorica. Per cui non si dovrebbe andare al di là di una certa quantità giornaliera.
Quanta frutta secca mangiare, quanti grammi al giorno
Per contenuto energetico la frutta secca è fortemente consigliata. Ma occhio alla dose quotidiana, che non dovrebbe mai essere superata. Altrimenti ne sentiremo gli effetti quando saliremo sulla bilancia per pesarci.
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Non dovremmo mai superare le 100 calorie, che si trovano in media in 35-40 grammi di frutta secca. Questo è il limite massimo invalicabile. Per quanto riguarda le mandorle, questa misura corrisponde a quindici pezzi.
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Le cose cambiano con le noci, che sono più grandi e quindi pesano di più. Una sola raggiunge gli 8 grammi, e la misura ideale è di tre noci al giorno. Poi ci sono i pistacchi e le arachidi: per entrambi la misura massima consigliata è di una quindicina di pezzi, anche per non avvertire molto presto un senso di sazietà che potrebbe essere sgradevole.
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E per le nocciole, che sono sempre molto diffuse anche fuori stagione (come del resto tutta l’altra frutta secca esistente) anche in questo caso non ci dovremmo spingere al di là delle 15 unità al giorno.
