Estate vuol dire frutta, ma questa contiene anche molti zuccheri a cui bisognare stare attenti. E allora quali sono i frutti con basso indice glicemico? Scopriamoli!
Alzi la mano chi in estate aumenta il consumo di frutta?! Fresca, colorata e ovviamente saporita è questo in momento dell’anno in cui, anche chi non è particolarmente amante della frutta, preferisce questa come merenda e spezza fame.
Attenzione però perché non tutta la frutta è uguale, di fatti essa contiene zuccheri, la cui assunzione deve comunque essere ben proporzionata rispetto al nostro fabbisogno e soprattutto se ci stiamo preparando alla prova costume perché è indubbio che anche l’eccessivo consumo di frutta possa incidere.
Un fattore a cui stare attenti soprattutto se si soffre di patologie come il diabete. Non tutta la frutta è uguale si diceva prima e infatti ci sono alcuni frutti di stagione che hanno un basso contenuto glicemico, detto in soldoni contengono meno zuccheri e che quindi possono essere consumati con più tranquillità. Vediamo quali sono.
Che sia per il desiderio di abbassare l’assunzione degli zuccheri nella dieta quotidiana o per necessità determinate da problemi di salute, è importante sapere qual è la frutta a basso indice glicemico e che quindi ci è più amica.
Uno dei più conosciuti in tal senso è il pompelmo; si parla in questo caso di 9 grammi di zucchero per metà pompelmo di medie dimensioni. Stesse quantità anche limone e lime che, come tutti gli agrumi, apportano anche molta vitamina C. Infine, nell’ambito degli agrumi, ci sono le arance che rispetto ai cugini apportano circa 12 grammi di zucchero per 70 calorie.
Passando ad altre categorie di frutta, a basso contenuto glicemico ci sono anche le amatissime fragole. Non si direbbe visto il loro sapore così dolce eppure una tazza di fragole, che è la dose giornaliera consigliata, contengono circa 7 grammi di zuccheri oltre che il 100% della dose di vitamina A che dovremmo assumere ogni giorno. Ottimo no?
Pochi zuccheri anche per i kiwi che contano 6 grammi circa per frutto; sì anche all’anguria, una fetta contiene più o meno 10 grammi di zucchero, con il melone saliamo a 13 parliamo ancora di dosi basse ma che cominciano a dover essere porzionate diversamente.
Sì, infine, anche alle albicocche che contano 6,8 grammi di zuccheri. Attenzione invece alle banane, qui la conta sale a 15 grammi quindi meglio non mangiarle tutti i giorni.