La frutta è un alimento essenziale della dieta mediterranea, un elemento di cui non si può fare a meno per essere in forma e in buona salute. Ricca di vitamine, sali minerali e antiossidanti, ogni giorno dovremmo mangiare almeno tre porzioni di frutta di stagione, ben matura, lavata e possibilmente biologica. Ma i ricercatori non sono concordi sul momento migliore in cui consumarla: a stomaco vuoto o dopo i pasti? Al mattino o al pomeriggio? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
La frutta è imprescindibile per la salute umana: è ricca non solo di vitamine e minerali, ma anche di fibre, acqua, licopene ed è povera di grassi. Importante per chi vuole perdere peso, per gli sportivi, per chi vuole vivere in salute e più a lungo. Per prima cosa la frutta andrebbe mangiata con tutta la buccia (quando possibile), dopo averla lavata con cura, perché qui sono contenute la maggior parte dei nutrienti.
In molti consigliano di mangiarla lontana dai pasti, perché il tempo di digestione della frutta è di circa 30 minuti: se viene consumata a stomaco pieno può dare luogo a fermentazione e allungare i tempi della digestione e causare gonfiore addominale. Invece a stomaco vuoto non incontra ostacoli nel suo cammino digestivo e può liberare tutti i suoi benefici.
Ma molti ricercatori consigliano di mangiarla anche a fine pasto, grazie al suo potere saziante che aiuta a sentirsi più sazi e ad evitare spuntini poco salutari durante il resto della giornata, così da assumere meno calorie. Inoltre la frutta contiene fibre che limitano l’assimilazione dei grassi. In linee generali possiamo dire che la frutta andrebbe preferibilmente consumata al mattino o come spuntino pomeridiano, ma se non vi arreca problemi anche dopo pranzo non è da sconsigliare. Sarebbe invece da evitare il consumo dopo cena: l’allungamento dei tempi di digestione può rendere il dopo pasto più laborioso proprio quando il fisico si prepara al riposo notturno. In caso di problemi di digestione i frutti più digestivi sono lamela, l’ananas e la papaya.