Realizzare una frittura a regola d’arte per un risultato straordinario è un sogno comune. Ecco come completare questa missione con semplici accorgimenti.
Tra le cotture diffuse, la frittura è una delle più amate, protagonista di innumerevoli ricette. In questo periodo ancora di più, visto il Carnevale appena passato in cui la fa da padrona: molte preparazioni legate a questa festa sono immerse nell’olio, creando bontà stratosferiche.
Realizzarla al meglio per deliziarsi con piatti travolgenti è un sogno comune, ma può essere difficile vederlo concretizzato. Questa cottura infatti richiede attenzione per portare in tavola un risultato ottimale.
Esistono una serie di trucchetti per creare fritti spettacolari, sia in fatto di salato, sia di dolci.
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Frittura perfetta: gli accorgimenti per un risultato incredibile
Diffusa in tutto il mondo, la frittura è un metodo di cottura tramandato nei secoli, risalente già al tempo degli egizi. Per realizzarla al meglio esistono alcuni accorgimenti immancabili.
In primis è da tenere monitorata la temperatura dell’olio che per la frittura dovrebbe aggirarsi tra i 165 e i 180 gradi. Altro fattore determinante per la sua riuscita è il tipo di olio scelto: quello di semi di arachidi è il top in quanto è contraddistinto da un’ottima tenuta durante la fase di cottura.
Per capire se si è raggiunta la temperatura necessaria si può fare una prova immergendo uno stuzzicadenti nell’olio e se si formano delle bollicine intorno significa che è quella giusta.
Per coloro che non hanno una friggitrice, negli ultimi tempi di grande tendenza i modelli ad aria, è possibile comunque ottenere un buon risultato ricorrendo a una padella in ferro, in quanto permette di scaldare in modo graduale l’olio.
L’ideale è sceglierne una dalla forma larga e bassa. Una valida alternativa sono i modelli in alluminio e rame.
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Altro fattore determinante è la quantità di fritti: è necessario cuocere gli alimenti poco alla volta. Da non superare i 100 g in padella, per evitare che non si cuociano nella loro interezza.
