Frittura di pesce per Capodanno: trucchi e consigli per averla perfetta
Frittura di pesce: a capodanno ci vuole, è tradizione e non può mancare sulle nostre tavole. Ma ecco a voi tutti i trucchi ed i segreti per averla perfetta
A capodanno si mangia la frittura di pesce. Inutile girarci intorno: è tradizione. Un capodanno senza il pesce fritto non si può tollerare. Per mangiarlo, però, va cucinato. Per cui, se siete i padroni di casa e volete fare una bella figura con i vostri ospiti, dovrete senz’altro seguire i nostri consigli sulla frittura di pesce. Bisogna fare molta attenzione, infatti, ad alcuni passaggi che si rivelano sempre fondamentali per una buona riuscita del piatto. Friggere, per quanto può sembrare facile, nasconde delle insidie. Ad esempio: come gestire gli schizzi? Quale pentola utilizzare? Meglio la friggitrice? A queste ed a tante altre domande risponderemo semplicemente in questo articolo, cercando di essere più esaustivi possibile.
Frittura di pesce: il segreto per friggere perfettamente
In cucina, il segreto è metterci il cuore. Sempre. Nessun piatto vi verrà bene se non l’avrete cucinato con passione e dedizione. Detto questo, passiamo a qualcosa di più pratico. Abbiamo per voi una lista di suggerimenti per ottenere una frittura di pesce squisita e perfetta per il vostro capodanno 2020.
Scelta del pesce: è il primo passaggio. Quando sei dal pescivendolo, anche se c’è folla, occhio a cosa scegli. I pesci non devono essere troppo grandi: ognuno deve pesare non più di
200 grammi.
Preferite il pesce fresco a quello congelato.
Lavate il pesce con acqua corrente e poi asciugatelo con un rotolo di carta. In questo modo eviterete che i residui di acqua finiscano in padella con conseguenti schizzi in tutta la cucina.
La friggitrice rende tutto più semplice. Ma se siete in pochi potete anche utilizzare una padella: l’importante è che sia abbastanza capiente. L’olio deve essere alto almeno quattro dita all’interno.
A proposito di olio: sceglietene uno di qualità.
Assicuratevi che l’olio sia bollente: deve essere ad una temperatura di 170°, potete aiutarvi con un termostato da cucina.
La panatura dev’essere leggera, quindi evitate semola o altro. Utilizzate la farina, ma per assicurarvi che non si stacchi dal pesce durante la frittura schiacciate utilizzando la pressione delle mani. Dopo, agitate il pesce per eliminare la farina in eccesso.
Niente sale durante la cottura.
Prima una qualità di pesce, poi l’altra: mai tutto insieme.
Quando il pesce sembra appena dorato, giratelo nella padella. Poi, ancora e ancora. Fino alla cottura gradita.
Una volta cotto, ponetelo su un po’ di carta assorbente in modo che l’olio in eccesso rimanga attaccato lì.
A questo punto, via con una bella manciata di sale.
La frittura di pesce va mangiata calda: non perdete tempo!