Frittata di scammaro, l’antica ricetta light partenopea, storica e gustosissima

Piatto antico e povero della cucina napoletana, la frittata di scammaro viene da una ricetta del “mangiar magro”, semplice e di recupero, ma con un mix di ingredienti e quindi di sapori che lo rende gustoso e particolare.

frittata di scammaro ricetta
Frittata di scammaro (Pinterest@lericettediluci.com)

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La frittata di scammaro ha un’origine antica. Si inserisce pienamente in quella che secoli fa era definita la cucina del “mangiar magro”, che avevva un apposito e specifico elenco di cibi consentiti e vietati e faceva riferimento al modo di mangiare che si usava in certi periodi dell’anno che corrispondevano ai tempi liturgici.

Si tratta per certi versi di quella che oggi potremmo definire una cucina light, in cui la leggerezza, la ricerca di semplicità, anzi di essenzialità, era l’obiettivo principale, anche se non per fini salutistici, ma legati all’ambito spirituale.

Espressione di questo stile, la frittata di scammaro nasce come piatto povero napoletano che però pur in un’estrema semplicità cerca il gusto e ne vien fuori un piatto che oggi è certamente una prelibatezza.

Ottima certamente da mangiare come piatto unico se in porzione abbondante, ma anche come primo in porzioni contenute, si compone di spaghetti che vengono prima semi-cotti in acqua bollente per poi essere fritti in padella amalgamati e insaporiti da acciughe, olive, capperi e a volte anche pinoli.

Un mix di sapori che tende ad una spiccata sapidità ma è addolcito da gli altri elementi in un’unione perfetta e un risultato molto gustoso.

Le acciughe, ovvero le alici messe sotto sale, sono un altro elemento principe di quel tipo di cucina, tanto da essere un simbolo.

Ingredienti e preparazione della frittata di scammaro

Ecco passo passo la ricetta, molto facile e anche abbastanza rapida, per preparare questo piatto storico ma che piace sempre con le sue caratteristiche rustiche ma che oggi appaiono ricercate.

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frittata di scammaro ricetta
Alici sotto sale (Foto di schiros da AdobeStock)

INGREDIENTI (per 4 persone)

  • 350 g di spaghetti
  • 2 spicchi d’aglio
  • 6 acciughe salate
  • 120 g di olive nere
  • 30 g di capperi sotto sale
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE (30 minuti circa)

Per cominciare la prima cosa da fare è preparare tutti gli ingredienti. Sciacquare i capperi sotto l’acqua corrente fredda per eliminare il sale.

Poi, denocciolare le olive se non sono già denocciolate e tagliarle a piccoli pezzetti. Togliere un pò di sale dalle acciughe.

Quindi in una padella versare un paio di cucchiai di olio e aggiungere i capperi e le olive. Riscaldarli leggermente e subito dopo unire gli spicchi d’aglio schiacciati e far rosolare.

Quando l’aglio si sarà imbiondito si può togliere. Poi, a fiamma spenta aggiungere le acciughe tagliate a pezzetti e lasciarle sciogliere un pò con il calore della padella.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolarli prima di terminare completamente la cottura, quando sono ancora abbastanza al dente.

Versarli in una ciotola e amalgamarli con il condimento fatto in padella. Poi, riscaldare qualche cucchiaio di olio in un’altra padella antiaderente e disporre la pasta condita in forma rotonda e friggerla come si fa per una frittata.

Quando il lato sottostante si scosterà dalla padella girarla e proseguire la cottura dall’altra parte. Ci vorranno circa 5 minuti per lato a fuoco medio-basso.

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Olive nere (Foto di Manfred Richter da Pixabay)

Completare la cottura con altri 5 minuti accertandosi che sia cotta bene anche nei bordi e poi, non resta che servirla subito e mangiarla calda.

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