Ogni tanto capita che quando aprite il frigorifero qualcosa sia andato a male? Vediamo insieme i trucchi migliori per organizzarlo al meglio senza sprechi e con più funzionalità!
Il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile per conservare i cibi e prolungarne la durata. Tuttavia, per evitare sprechi di energia e di cibo, è importante utilizzarlo in modo corretto e adottare alcune strategie di organizzazione.
Una corretta organizzazione degli spazi all’interno del frigorifero è fondamentale per ridurre gli sprechi alimentari e garantire una conservazione ottimale dei cibi. Ogni ripiano ha una sua funzione specifica e la disposizione del cibo può influire sulla durata di conservazione e sulla qualità degli alimenti.
In basso, solitamente è presente un ampio cassetto dove riporre la frutta e la verdura. Appena sopra, nel reparto intermedio, si trova il ripiano più freddo del frigorifero, ideale per carne e pesce, nonché per i prodotti facilmente deperibili. Negli scomparti centrali, invece, trovano posto i cibi già cotti, gli affettati, i sughi, i latticini e i formaggi.
Il ripiano superiore è adatto per le conserve, i dolci e le uova. È importante evitare di mettere le uova nello sportello, poiché gli sbalzi di temperatura possono favorire la proliferazione di batteri pericolosi come la salmonella. È meglio riporvi bibite e salse.
Oltre a organizzare gli spazi, è importante adottare alcune buone abitudini per evitare che il cibo si deteriori. È consigliabile controllare periodicamente la temperatura interna del frigorifero, posizionando un termometro sul ripiano centrale per almeno 30 minuti a frigo chiuso. La temperatura ideale dovrebbe essere intorno ai 2°-4°C per lo scomparto intermedio.
È fondamentale evitare di accumulare il cibo contro le pareti del frigorifero per garantire un corretto ricircolo dell’aria. Inoltre, è consigliabile scegliere i materiali giusti per conservare ogni tipo di alimento. Ad esempio, carne e pesce dovrebbero essere avvolti nell’alluminio per evitare il contatto diretto con la luce, mentre la plastica è ideale per salumi e formaggi freschi. La frutta e la verdura, invece, dovrebbero essere conservate in contenitori che permettano loro di “respirare”, come la carta.
Per evitare sprechi, è consigliabile riporre i prodotti con scadenza a breve termine davanti a quelli con una conservazione più lunga. In questo modo, sarà più facile tenere sotto controllo gli alimenti che rischiano di andare a male e consumarli prima della scadenza. Ricordate che ci sono cibi che non dovrebbero mai essere messi in frigo, come la frutta esotica, le patate e il pane. Questi alimenti possono perdere le loro qualità organolettiche o addirittura marcire più velocemente.
Per ridurre i costi in bolletta, è possibile adottare alcune strategie per risparmiare energia elettrica. È consigliabile non sovraccaricare il frigorifero, evitando di riempirlo troppo, in modo da permettere un corretto raffreddamento. È importante anche evitare di tenere lo sportello aperto per troppo tempo, per ridurre la dispersione di temperatura.
Inoltre, non è indicato aprire e chiudere il frigorifero frequentemente, poiché gli sbalzi di temperatura possono compromettere la conservazione dei cibi. Organizzatevi con la spesa, preparando tutto ciò che deve essere riposto in frigo e aprendo lo sportello solo all’ultimo momento, riducendo così il tempo di apertura.
La formazione di brina sulle pareti del frigorifero è un segnale che è necessario procedere con lo sbrinamento. Questa operazione, seppur noiosa, è fondamentale per migliorare le prestazioni del frigorifero, ottimizzare i consumi e garantire una conservazione affidabile dei cibi. Se il frigorifero non è dotato di funzione anti congelamento, è importante sbrinarlo regolarmente.
Per sbrinare il frigorifero, svuotatelo completamente e riponete gli alimenti più facilmente deperibili in una borsa termica o in un luogo fresco e lontano dalla luce diretta del sole. Staccate la spina per evitare rischi, quindi rimuovete i ripiani e lavateli con acqua e aceto di vino bianco.
Se sono particolarmente macchiati, potete preparare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio, applicarla sulle macchie e lasciarla agire per un’ora, quindi rimuoverla e sciacquare con acqua corrente. Utilizzate un panno inumidito con aceto per pulire le pareti interne del frigorifero, dopo aver atteso che il ghiaccio si sia completamente sciolto.
Una volta completata la pulizia, riposizionate i ripiani e riattaccate la spina. Attendete che il frigorifero raggiunga la temperatura desiderata e riponete nuovamente gli alimenti, organizzandoli al meglio come descritto in precedenza. Questo è anche il momento ideale per controllare le scadenze e scartare gli alimenti che sono andati a male.