Friarielli napoletani, il trucco per un sapore meno ‘amaro’: fatelo prima della cottura, è semplicissimo e li renderà assolutamente deliziosi!
I friarielli sono un contorno molto diffuso al Sud Italia, in particolare nel napoletano, dove vengono chiamati in questo modo. In altri luoghi, infatti, hanno altre denominazioni, come broccoletti, cime di rapa, broccoli di rapa, o anche rapini. Si tratta semplicemente di una parte precisa delle cime di rapa, quella in cui si formano i fiori gialli. Col nome di friarielli vengono chiamati, in alcune zone della Campania, anche i peperoncini verdi piccoli, conosciuti anche come ‘friggitelli’, ma non bisogna confonderli con quelli napoletani. Questi ultimi sono caratterizzati da un sapore tipicamente ‘amarognolo’, che molti adorano, mentre altri non gradiscono particolarmente. Come fare, allora, per renderli un po’ meno ‘amari’? Un ‘trucco’ c’è, ed è semplicissimo! In questo modo i vostri friarielli saranno comunque deliziosi, ma incontreranno anche il gusto di chi non ama i sapori troppo ‘forti’.
I friarielli napoletani sono il contorno perfetto per il periodo autunnale e invernale, perché sono golosi, contengono pochissimi grassi e sono ricchi di sostanze come ferro, fosforo, magnesio e vitamine. La cucina classica napoletana prevede la cottura in padella con abbondante olio extravergine, aglio e peeproncino. Ma come fare se a qualcuno dei commensali non piacciono i sapori troppo forti e un po’ ‘amari’ come quello dei friarielli? La soluzione c’è ed è anche molto semplice. Basta che prima di cuocere i frarielli in padella, li facciate sbollentare per circa 4-5 minuti. In questo modo perderanno una parte del loro gusto ‘amarognolo’ e saranno anche più facili da passare in padella, perché perderanno anche un po’ del loro volume. Questo semplice ‘trucco’ vi aiuterà a rendere i vostri friarielli altrettanto gustosi e dal sapore intenso, ma leggermente meno ‘amari’, in modo da fare felici tutti i vostri ospiti. Provate e non ve ne pentirete!