Il forno che è presente nella tua cucina può andare sia come statico sia come ventilato, ma sai che differenza c’è e soprattutto quando usare una modalità piuttosto che l’altra?
Gli elettrodomestici che aiutano nella cucina vanno conosciuti e occorre sapere dove e come danno il meglio di sé. Questo è indispensabile per poter ottenere i risultati che sogni. Ma uno degli elettrodomestici forse ancora un po’ difficili da comprendere è proprio il forno. Perché con l’introduzione della possibilità di attivare o meno la ventola che si trova di solito sul fondo del forno nel momento in cui si decide di utilizzarlo si sono moltiplicate le opzioni. Ma anche i punti di domanda. Ecco il trucco per usarlo sempre al meglio e cucinare senza errori.
Forno statico e forno ventilato, perché non è la stessa cosa?
Il forno statico non è altro che il forno tradizionale. Quello che probabilmente hai anche visto a casa dei nonni. Si tratta di un elettrodomestico che funziona come una versione aggiornata di un camino. Una camera chiusa in cui viene sprigionato del calore in vario modo e questo calore cuoce in modo più o meno uniforme ciò che si trova all’interno. Da diversi anni però esistono anche i cosiddetti forni ventilati.
Si tratta di forni che hanno, nella parte posteriore, una grossa ventola che produce un movimento dell’aria calda che in alcuni casi è molto positivo ma in altri andrebbe assolutamente evitato. Come puoi decidere quando attivare la funzione ventilata e quando invece escluderla? Dipende da quello che metti nel forno.
Scegliere la modalità giusta
Le differenze più evidenti tra un forno in modalità statica è uno in modalità ventilata è che il forno statico consuma molta più corrente elettrica rispetto al forno ventilato. Questo perché con il ventilato il calore prodotto dagli elementi radianti si espande rapidamente nella camera del forno e quindi aiuta a velocizzare i tempi. Il forno ventilato è ideale se per esempio, nello stesso momento, stai preparando un primo e un secondo: magari la pasta al forno e il pollo con le patate.
Il forno ventilato però andrebbe invece evitato assolutamente quando vuoi cuocere i lievitati. Perché anche se facilita la dispersione del calore, il movimento dell’aria impedisce una lievitazione ottimale ed è per questo che magari i tuoi dolci non sono soffici come vorresti. Per i dolci è consigliata la cottura statica. Allo stesso modo tutto ciò che deve lievitare quindi anche le meringhe, la pizza, il pane. Crostate, biscotti, ma anche la carne e il pesce al cartoccio sono invece ideali con il forno ventilato.