Quali sono i migliori formaggi grattugiati in circolazione? Qualche consiglio utile per scegliere bene al supermercato.
Il formaggio grattugiato fa ampiamente parte della nostra tradizione culinaria. Quali sono però i migliori, quali scelte bisogna fare quando ci si trova al supermercato?
Quando si parla di formaggio grattugiato si deve tener conto che è un prodotto particolarmente delicato. Infatti, la “polverizzazione” dei formaggi aumenta la superficie di prodotto che entra in contatto con l’aria, aumentando così il rischio di ossidazione e quindi di decomposizione dei grassi.
Scegliere i migliori nella vasta gamma che il mercato offre non è facile ma qualche piccolo trucco per comprare quelli più salutari c’è; per esempio, sarebbe meglio prediligere quelli di derivazione biologica ma è anche molto importante il grado di stagionatura. Di fatto, più è lunga la stagionatura con più forza saranno percepiti profumi e sapori.
Tra le condizioni a cui prestare attenzione per la scelta dei formaggi grattugiati migliori c’è l’aspetto. Il colore è importante; per parmigiano e grana deve tendere al paglierino, mentre per il pecorino deve essere bianco candido.
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Formaggi grattugiati migliori, qualche consiglio utile per una scelta consapevole
Il primo consiglio “furbo” da cui partire è l’aspetto, ma non quello del formaggio ma del packaging. I formaggi grattugiati migliori si conservano meglio nelle confezioni salva freschezza, mentre pollice verso per le confezioni trasparenti, la luce che trapela, infatti, può alterare il sapore.
Abbiamo già parlato di colore e provenienza biologica, ma un altro aspetto importante è ovviamente l’odore. Il profumo deve essere pronunciato e gradevole, con note speziate se si scelgono formaggi molto stagionati o che ricordano latte e panna per i prodotti più giovani. É bene, invece, evitare quelli che presentano note anomale, di rancido ovviamente.
Dal punto di vista del sapore attenzione alla presenza di sale, che non deve sopraffare il risultato finale. Tra grana, parmigiano e pecorino, comunque, sarebbe meglio preferire i primi due dove l’apporto di sale è inferiore rispetto al terzo.
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