Se soffrite di colesterolo alto ma siete amanti dei formaggi, in questo articolo troverete una lista completa dei formaggi che potete consumare.
Il colesterolo è grasso presente nelle vene e che può quindi ostruire il passaggio del sangue provocando di conseguenza ictus e infarti.
Si tratta di un danno che crea particolari problemi al sistema cardiocircolatorio e in generale a tutto l’organismo. Nella maggior parte dei casi il colesterolo alto è provato da un’alimentazione sbagliata, per cui è necessario stare attenti soprattutto a tavola.
Una giusta alimentazione per chi soffre di colesterolo alto prevede l’introduzione di cereali, soprattutto integrali, ma anche legumi e molta frutta e verdura. Meglio poi eliminare il burro e semaforo rosso anche per carne rossa, crostacei e in generale pesci troppo grassosi.
E il formaggio? Non bisogna eliminarli del tutto perché sono un’importante fonte di vitamine e minerali, soprattutto il calcio, ma bisogna comunque regolarsi e indirizzarsi verso determinati prodotti.
Di seguito, quindi, vediamo una lista completa di formaggi che possono essere consumati anche da chi soffre di colesterolo alto.
Chi soffre di colesterolo alto ma è anche un amante dei formaggi può stare tranquillo, non può e non deve rinunciare a questa bontà culinaria.
Il segreto principale quando si consumano formaggi in questi casi è la moderazione, quindi va bene provare tutto ma senza mai esagerare.
Ci sono però nello specifico dei formaggi che per quantità di grassi contenuti sono più consigliati rispetto ad altri. Stiamo parlando di:
Feta; che apporta 68 mg di colesterolo con un 20% di grassi e ce lo si può concedere una tantum.
Crescenza; con i 53 mg di colesterolo ma una percentuale inferiore di grassi.
Ricotta; con 57 mg di colesterolo ma anche in questo caso percentuale più bassa di grassi.
Mozzarella; che invece apporta 46 mg di colesterolo, ma si registrano 253 kcal.
E per gli amanti del gorgonzola? Contiamo 324 kcal per 70 mg di colesterolo e 27 mg di grassi, diciamo che non può proprio essere consumato tutti i giorni, ma occasionalmente uno strappo si può fare.
Duro colpo, infine, dal parmigiano: ogni 100 gr di prodotto apporta 88 mg di colesterolo, 30 gr di grassi e 387 kcal. Insomma che l’abitudine di consumarlo giornalmente anche sulla pasta diciamo deve essere eliminata.