L’albero dell’alloro è un sempreverde appartenente alla famiglia delle Lauraceae che può raggiungere i 10 metri di altezza, anche se sempre più spesso viene cresciuto nei giardini a mo’ di siepe, quindi con un’altezza nettamente inferiore. E’ una pianta tipicamente mediterranea conosciuta sin dai tempi dei Romani che la utilizzavano per incoronare re e vincitori.
L’alloro non viene utilizzato solo in cucina, ma è una pianta dai mille benefici che consente di curare piccoli disturbi attraverso l’assunzione sotto forma di tisane e decotti. L’alloro contiene oli essenziali in grado di apportare benefici sulla salute.
Innanzitutto ha grandi proprietà digestive ed aiuta ad espellere i gas dall’apparato gastro-intestinale; solitamente il suo infuso viene consigliato per alleviare i dolori di stomaco o dovuti alle coliche. L’alloro ha anche proprietà diuretiche ed antispasmodiche, favorisce cioè il rilassamento della muscolatura contratta, quindi si rivela utile anche alle donne durante il ciclo mestruale per diminuire i dolori aumentando il flusso.
Il decotto o l’infuso di alloro è una buona soluzione contro la sinusite, contro l’influenza e per il trattamento di dolori muscolari, artrite, emicrania e sciatica. In questi ultimi casi è possibile preparare un macerato oleoso per effettuare massaggi o impacchi. Le proprietà dell’alloro tornano utili anche in caso di malattie legate al sistema nervoso e infiammazioni della bocca.
Le foglie fresche di alloro sono inoltre ricche di vitamina C e si rivela un ottimo antiossidante capace di contrastare l’azione dei radicali liberi, causa primaria di malattie anche gravi come i tumori. In più ha effetti anti-virali e stimola il sistema immunitario. Infine le foglie contengono vitamina A, fondamentale per la salute della vista e della pelle.
L’allora non va somministrato ai bambini con meno di sei anni, né alle persone con allergie respiratorie. Né alle donne in gravidanza. Se utilizzato in dosi eccessive può provocare sonnolenza.