Fogli+alluminio%2C+qual+%C3%A8+il+lato+giusto+da+utilizzare%3A+in+molti+sbagliano
checucinoit
/fogli-alluminio-lato-differenze-quale-usare/amp/
Trucchi e Lifestyle

Fogli alluminio, qual è il lato giusto da utilizzare: in molti sbagliano

Hai deciso di utilizzare dei fogli di carta d’alluminio ma ti trovi di nuovo a non sapere quale sia il lato che deve andare a contatto con il cibo e quello che invece deve stare all’esterno.

Rotolo di carta di alluminio (foto da Canva) – checucino.it

La carta d’alluminio è un alleato prezioso in cucina. Viene molto spesso utilizzata per proteggere il cibo quando questo viene portato in gita oppure in ufficio o magari a scuola. La carta d’alluminio è anche molto utilizzata per avvolgere alcuni cibi quando questi devono andare in forno. Una delle ricette più famose con i fogli di carta d’alluminio è il pesce al cartoccio. Si tratta di un materiale che andrebbe comunque limitato e magari sostituito da contenitori ermetici oppure anche semplicemente dalla carta da forno.

Ma se sei abituato ad utilizzare l’alluminio è facile continuare a farlo e se lo hai utilizzato abbastanza spesso ti sarai accorto che esistono due lati: uno più lucido e l’altro opaco. Facile pensare che ci sia quindi una qualche differenza sostanziale anche nelle capacità di protezione dei due lati e che quindi è meglio magari avere la parte lucida fuori o invece no avere la parte opaca fuori. Ma perché l’alluminio ha due lati?

I fogli di alluminio hanno due facce? C’è da preoccuparsi?

Alluminio (foto da Canva) – checucino.it

Il cinema e la TV, prima di loro i fumetti, ci hanno abituato che di solito le creature che hanno due facce o due teste vanno prese un po’ con le pinze. Senza dover per forza scomodare la mitologia greca e romana e guardando semplicemente a Batman, Due Facce è di certo uno dei nemici più fastidiosi del Pipistrello. In generale siamo comunque tutti abituati a pensare che se un oggetto ha due lati che sono visivamente diversi questi due lati devono per forza avere una qualche funzione.

Pensa a com’è composto il tetrapak, il materiale composito di cui sono ora fatti i contenitori del latte e spesso anche dei legumi. Gli strati sono organizzati per fornire tutta una serie di protezioni al cibo che si trova all’interno mantenendo però sull’esterno la capacità di stampare a colori le etichette. È facile quindi pensare che anche l’alluminio, dotato di due strati diversi, debba per forza essere composto diversamente e soprattutto agire diversamente su un lato e sull’altro. Ma è davvero così? La risposta è semplice quanto mai sorprendente.

Perché i fogli di alluminio hanno due strati separati

Il rotolo di fogli d’alluminio che si trova nel cassetto della tua cucina non ha nessuna intenzione di tentare di conquistare Gotham City. Per fare un’altra citazione, stavolta da Chi Ha Incastrato Roger Rabbit, l’alluminio è un po’ come Jessica Rabbit: l’hanno disegnata così. Perché in realtà il fatto che i fogli di alluminio abbiano un lato lucido e uno opaco deriva solo dal fatto che l’alluminio viene prodotto creando dei fogli più spessi che sono lucidi da una parte e dall’altra e che poi questi fogli vengono in realtà separati come se si stesse aprendo una bustina delle figurine. Il lato opaco non è altro che l’interno del foglio. Ma le capacità di conservazione dei cibi sono assolutamente equivalenti. Puoi quindi continuare a rivestire i tuoi cibi tenendo la parte lucida all’esterno oppure quella opaca.