Piatto gustoso per i giorni feriali, le fettine panate sono sempre appetitose. Ma c’è un segreto per realizzarle nel modo ideale.
Piacciono sempre a tutti: adulti e bambini le apprezzano e sono spessissimo inserite nei comuni menù casalinghi dei pranzi o delle cene dei menu della quotidianità.
Le fettine panate, note anche come cotolette, hanno il nucleo della loro bontà soprattutto nella panatura anche se ovviamente per una buona riuscita e un ottimo risultato la carne o il pollo che viene usato deve essere di buona qualità.Per quanto riguarda la carne, e i trucchi per ottenere delle fettine panate superlative, bisogna innanzitutto scegliere il giusto taglio di carne preferendo uno tenero e magro come il girello, ma anche il vitellone o la noce di manzo.
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Il primo passaggio importante da non dimenticare è sempre quello di battere con il batticarne le fette per assottigliarle un pò .Bisogna fare attenzione e non colpire con troppa energia altrimenti la carne si sfalda, ma qualche colpo favorisce una maggior elasticità e tenerezza della carne.Scopriamo step by step tutti gli accorgimenti da mettere in pratica per delle fettine panate fatte ad arte.
Un elemento importante è usare la carne a temperatura ambiente e quindi estrarla dal frigo almeno 15 – 20 minuti prima di iniziare la preparazione. Per cuocerle invece dell’olio si può scegliere il burro chiarificato che consente maggiormente di non bruciare nonostante le alte temperature.
La prima operazione da fare è battere le fette con il batticarne. Poi, dopo averle assottigliate un pò, in una ciotola sbattere le uova e aggiungervi un pizzico di sale per dare sapore.
In un altro piatto sistemare il pangrattato e poi si può procedere a passare ogni fetta prima nelle uova e poi nel pangrattato.Un trucco importante è lasciarle riposare 1 minuto circa nelle uova prima di andare al passaggio successivo in modo che possano impregnarsi bene.
Facendo scivolare gli eccessi di uova passarle poi nel pangrattato e ricoprirle interamente. L’olio di semi in padella, o il burro chiarificato, se si è scelto questo, deve essere ben caldo quando ogni fetta va adagiata e portata a cottura prima da un lato e poi dall’altro.
Infine non resta che adagiarle su carta assorbente per farle asciugare dall’olio in eccesso prima di passare a impiattare e servirle. L’accompagnamento più classico è con un’insalata e/o le patate, fritte o al forno.