Piatto gustoso per i giorni feriali, le fettine panate sono sempre appetitose. Ma c’è un segreto per realizzarle nel modo ideale.
Piacciono sempre a tutti: adulti e bambini le apprezzano e sono spessissimo inserite nei comuni menù casalinghi dei pranzi o delle cene dei menu della quotidianità.
Le fettine panate, note anche come cotolette, hanno il nucleo della loro bontà soprattutto nella panatura anche se ovviamente per una buona riuscita e un ottimo risultato la carne o il pollo che viene usato deve essere di buona qualità.Per quanto riguarda la carne, e i trucchi per ottenere delle fettine panate superlative, bisogna innanzitutto scegliere il giusto taglio di carne preferendo uno tenero e magro come il girello, ma anche il vitellone o la noce di manzo.
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Il primo passaggio importante da non dimenticare è sempre quello di battere con il batticarne le fette per assottigliarle un pò .Bisogna fare attenzione e non colpire con troppa energia altrimenti la carne si sfalda, ma qualche colpo favorisce una maggior elasticità e tenerezza della carne.Scopriamo step by step tutti gli accorgimenti da mettere in pratica per delle fettine panate fatte ad arte.
Come fare delle fettine panate perfette : trucchi e consigli
Un elemento importante è usare la carne a temperatura ambiente e quindi estrarla dal frigo almeno 15 – 20 minuti prima di iniziare la preparazione. Per cuocerle invece dell’olio si può scegliere il burro chiarificato che consente maggiormente di non bruciare nonostante le alte temperature.
INGREDIENTI (per 4 persone)
- 4 fette di noce di manzo
- 2 uova intere
- Pangrattato q.b.
- Sale q.b.
- Olio di semi di girasole o burro chiarificato q.b.
PREPARAZIONE (30 minuti circa)
La prima operazione da fare è battere le fette con il batticarne. Poi, dopo averle assottigliate un pò, in una ciotola sbattere le uova e aggiungervi un pizzico di sale per dare sapore.
In un altro piatto sistemare il pangrattato e poi si può procedere a passare ogni fetta prima nelle uova e poi nel pangrattato.Un trucco importante è lasciarle riposare 1 minuto circa nelle uova prima di andare al passaggio successivo in modo che possano impregnarsi bene.
Facendo scivolare gli eccessi di uova passarle poi nel pangrattato e ricoprirle interamente. L’olio di semi in padella, o il burro chiarificato, se si è scelto questo, deve essere ben caldo quando ogni fetta va adagiata e portata a cottura prima da un lato e poi dall’altro.
Infine non resta che adagiarle su carta assorbente per farle asciugare dall’olio in eccesso prima di passare a impiattare e servirle. L’accompagnamento più classico è con un’insalata e/o le patate, fritte o al forno.