La casa automobilistica Ferrari aprirà a fine 2020 a Maranello un ristorante guidato da Massimo Bottura, lo chef tristellato dell’Osteria Francescana di Modena. Il locale si troverà negli stessi locali dell’attuale ristorante Cavallino, che quindi cambierà gestione.
A confermare l’indiscrezione che circola da tempo è stato l’amministratore delegato Louis Camilleri nel corso della conferenza sui risultati del terzo trimestre. Ferrari è pronta a diversificare il proprio business, ma sempre «con un forte focus sul made in Italy». La casa di Maranello ha siglato un accordo «di lungo termine» con il gruppo Giorgio Armani e nella parte finale del 2020 aprirà un ristorante.
L’obiettivo della diversificazione è di «catturare più valore» dal lato del retail e l’obiettivo è che contribuisca al «10% di tutta la profittabilità (l’ad Camilleri ha precisato di riferirsi all’Ebit, ndr) di Ferrari entro i prossimi 7-10 anni», spiegano le slide che accompagnano la conference call. “Oltre ai nuovi accordi – ha spiegato ancora Camilleri – ci sarà la riduzione di circa il 50% delle licenze attuali. La diversificazione, ha illustrato, si baserà su nuovi prodotti “con il Dna Ferrari” per gli amanti del marchio, su prodotti esclusivi per i proprietari delle auto del Cavallino e su progetti di coinvolgimento e divertimento per i tifosi”.