Un Ferragosto da dimenticare per alcuni turisti che stavano trascorrendo le vacanze in un camping a Trevi nel Lazio: cinquanta turisti circa sono state vittime di un’intossicazione alimentare
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Antonella Clerici in dolce compagnia, ogni estate la stessa storia: “Insieme”, ma a chi? FOTO
- Gamberi al peperoncino, sfiziosi e piccanti, in friggitrice ad aria sono pronti in 15 minuti
- Pesto di pomodori e melanzane: super light, per condire pasta e bruschette e stare in forma
A Trevi nel Lazio in provincia di Frosinone alcuni villeggianti hanno patito un’intossicazione alimentare e sono stati trasportati in alcuni ospedali della Ciociaria e di Roma.
Sul caso indagano i carabinieri. Secondo una prima ipotesi si tratterebbe di salmonellosi ma è ancora tutto da chiarire. Sono cinquanta circa gli ospiti della struttura ricettiva laziale, perlopiù romani, ad aver accusato fastidi allo stomaco, nausea, vomito, crampi e malessere generale.
I turisti si trovavano nel giorno di Ferragosto nel camping di Trevi e stavano trascorrendo un momento di relax e divertimento quando alcune decine di campeggiatori si sono sentiti male.
Molti hanno avuto sintomi lievi di un’intossicazione alimentare mentre altri sono stati anche trasferiti a Roma per le cure del caso. Subito è stato avvertito il personale della struttura ricettiva che ha chiamato prontamente il 118.
Ipotesi salmonella per i turisti colpiti dall’ intossicazione alimentare a Ferragosto
In prima ipotesi si pensa che le persone siano state vittime di salmonella causata o da alimenti scaduti o andati a male oppure da acqua contaminata.
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
La prima strada però è da escludersi visto che i turisti romani appartengono a diversi gruppi di persone e quindi non hanno mangiato tutti gli stessi alimenti. Non possono essere stati quindi cibi venduti nel camping o arrivati da fuori.
Si pensa quindi che sia stata l’acqua delle fontanelle della struttura ricettiva laziale a provocare la salmonellosi. Con molta probabilità gli impianti di depurazione del camping non funzionano come dovrebbero.
Già oggi i lavoratori del Dipartimento di prevenzione della Asl di Frosinone sono in azione per capire se si è davvero trattato di acqua contente tracce di salmonella.
Anche il sindaco Silvio Grazioli ha parlato proprio dell’acqua, a quanto pare contaminata, del camping di Trevi. “Nelle prossime ore faremo analizzare l’acqua del campeggio e controlleremo bene la situazione”, ha detto il primo cittadino.