La misofonia è un disturbo ancora poco conosciuto che riguarda l’ambito corporeo e psichico. Sono diversi i suoni che possono generare fastidio, tra cui la masticazione.
Ti è mai capitato di provare ansia o rabbia nell’udire il suono della masticazione rumorosa di una terza persona, magari a bocca aperta? Allora probabilmente potresti soffrire di misofonia. Attenzione. Un episodio singolo non basta a determinare di soffrire di questo disturbo. O non è sufficiente che riguardi una singola persona. Dato che è correlata con la sfera psichica della persona, la misofonia può essere semplicemente l’esternazione della rabbia e della frustrazione nei confronti di una persona vicina, che può essere un partner o un collega, e non ha nulla a che fare con il disturbo.
Chi ne soffre può avere delle reazioni molto gravi, che portano inevitabilmente alla tendenza dell’esclusione sociale e del ritiro nel privato. Se il mondo è pieno di tanti rumori così terribili, allora meglio stare da soli nella propria confort zone. Che purtroppo non esiste al 100%. La misofonia può essere curata, grazie ad un trattamento combinato di suoni per guarire dall’acufene e terapia psicologica cognitivo – comportamentale.
La masticazione fastidiosa, qual è l’origine
Uno dei rumori scatenanti più comuni riguarda la masticazione. Sia perché capita abbastanza di frequente mangiare insieme ad altre persone, anche nella pausa pranzo dall’ufficio, sia perché è un rumore che viene accompagniato anche dall’organo visivo. Il problema della misofonia riguarda principalmente il rumore, ma se a questo si associa una persona che mangia in maniera rumorosa e con la bocca aperta, senza dubbio può creare disgusto.
I sintomi più comuni sono attacchi d’ansia o di panico; forte irritabilità; rabbia improvvisa; aggressività; reazioni spropositate rispetto al contesto; necessità di allontanamento immediato dalla fonte del rumore. Sulle origini della misofonia – che dal greco significa letteralmente avversione per i suoni – i medici sono ancora confusi. Si cercano delle correlazioni. quelle maggiormente probabili sono delle associazioni tra chi soffre di acufene e chi soffre di misofonia, con una percentuale di sovrapposizione del 60%.
I suoni che attivano il disturbo
I suoni più comuni che possono attivare questo disturbo sono: la masticazione rumorosa di cibo o gomma da masticare; succhiare rumorosamente attraverso la cannuccia; La deglutizione dei cibi; mangiarsi le unghie; scrocchiare le dita o altre articolazioni; digrignare i denti; scrocchiare le mascelle; sputare; leccare; battere i denti sulle posate; succhiare la minestra dal cucchiaio; e molti altri.
La maggior parte dei suoni che attivano la misofonia sono di origine umana, prodotti da terze persone, ma ci sono anche dei casi in cui non è così. Possono far sorgere il disturbo anche alcuni versi degli animali, oppure dei suoni ambientali, come la suoneria del cellulare, la compressione delle bottiglie di plastica, la radio o la Tv troppo alta.
Giulia Borraccino
