La farinata è un piatto tipico della tradizione ligure. A base di farina di ceci è super goloso e proteico. Ecco come realizzarlo.
Sapore di mare, sapore di farinata. Questa immagine richiama subito alla mente la Liguria, regione di cui questo piatto è la bandiera.
Secondo alcune ipotesi sarebbe proprio nato a Genova intorno al 1200 e da allora avrebbe, secolo dopo secolo, soddisfatto il palati con il suo gusto unico.
Torta salata bassa, protagonista assoluta tra i suoi ingredienti la farina di ceci, capace di renderla una prelibatezza molto proteica. Per i carruggi del centro storico della Superba, brulicano innumerevoli panifici che la offrono, donando a cittadini e turisti una golosità irresistibile.
Adatta sia come spuntino, sia come antipasto, può essere gustata anche come secondo, ancora meglio se davanti al mare, magari appena sfornata da un fornaio genovese.
Ma se si vuole provare a ricrearla nella propria cucina questo è molto semplice, in quanto la farinata richiede pochissimi ingredienti e semplici step. Ecco come realizzarla seguendo la ricetta di “GialloZafferano”.
Per preparare la farinata è necessario partire mettendo la farina di ceci in una grande ciotola per poi aggiungere acqua da mescolare molto lentamente, evitando che si formino grumi.
Di seguito si copre il composto con un canovaccio pulito e si lascia a riposo per 5 ore. Una volta passato questo tempo si aggiunge il sale e si rimescola per farlo riprendere.
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Si aggiunge poi l’olio a una teglia di diametro pari a 30 cm e si versa la pastella di farinata con un cucchiaio di legno rendendo la superfice molto sottile.
Il tutto va cotto in un forno statico per 15 minuti: sulla superficie si deve formare una crosticina dorata. Lasciata raffreddare per qualche minuto la farinata è pronta per essere gustata per un’esperienza di gusto indimenticabile.